Impact investing e startup: il punto con il nostro Investment Manager


Abbiamo intervistato Filippo Psacharopulo, Investment Manager di SocialFare, figura chiave che cura gli investimenti e i rapporti fra le startup accelerate e investite da SocialFare attraverso il programma FOUNDAMENTA e la rete di impact investor di SocialFare Seed.

 

Ecco cosa ci ha raccontato sul mondo dell’impact investing e sul nostro determinante ruolo per la crescita dell’ecosistema di startup con un impatto sociale positivo in Italia:

 

Il tuo percorso professionale ha origine nel mondo della finanza “tradizionale”, dove hai lavorato fino al 2017 prima di entrare nel team SocialFare e dedicarti all’impact investing.
Quali differenze importanti vedi fra i due approcci?

In realtà, il nostro obiettivo è proprio fare in modo che non ci sia differenza fra finanza ad impatto e finanza di altro tipo: tutto il mondo della finanza si sta spostando verso investimenti con un impatto positivo sotto un profilo sociale e ambientale. Il futuro della finanza è e deve essere investire esclusivamente in imprese sostenibili, perché il mondo deve essere sostenibile. 

In SocialFare, attraverso il veicolo di investimento SocialFare Seed, disponiamo di capitali da investire, con strumenti finanziari “classici”, in imprese altamente selezionate tenendo conto dell’impatto sociale che intendono e possono generare. In prospettiva tutto il mondo della finanza si avvicinerà sempre più a questo nostro modello, come già sta facendo.

Del resto se 5 anni fa gli ESG erano criteri “di nicchia”, oggi sono considerati imprescindibili.
Questo non dovrebbe sorprendere troppo: la finanza è uno strumento per lo sviluppo di impresa e come tale è normale che segua la direzione in cui va il mondo.

Davvero non vedi differenze?

Certo, con SocialFare Seed facciamo esclusivamente impact investing “puro”.
La differenza sta soprattutto nella consapevolezza dell’investitore riguardo al fatto che, come diciamo in SocialFare, il valore sociale genera valore economico, e non solo o non necessariamente viceversa. 

Il modello illuminato di Olivetti ha mostrato in tempi non sospetti che un’azienda attenta ai suoi dipendenti e al territorio in cui lavora è un’azienda che funziona bene e porta profitto: il valore generato è percepito dal mercato e dai clienti in termini di fiducia e qualità, quindi anche di riconoscimento di un valore economico. Non si tratta quindi di un concetto del tutto nuovo o di una recente scoperta, ma è vero che, almeno in alcuni casi, il mondo della finanza ha mostrato in passato di non dare sufficiente peso a questi criteri, arrivando a considerare un costo quello che oggi è sempre più riconosciuto come un elemento che porta valore aggiunto anche dal punto di vista economico.
Un esempio molto semplice: se fino a ieri la rinuncia alla plastica era percepita come un vincolo obbligato ma oneroso, oggi è chiaro che questa scelta porta valore al cliente che si traduce anche in valore economico per l’azienda.

Com’è lo scenario della finanza ad impatto in Italia?

SocialFare Seed è stato fra i primi in Italia. 

Dal 2016 ad oggi sono nati molti fondi di investimento impact: cresce il numero di soggetti coinvolti e crescono le risorse immesse in questo mercato. Questo fattore, indubbiamente positivo perché consente ad un maggior numero di startup di sviluppare soluzioni ad impatto sociale positivo, visto da un’altra prospettiva potrebbe anche incentivare il moltiplicarsi di iniziative di qualità non sempre elevata. È importante che la crescita di risorse disponibili si accompagni ad un’attenzione sempre alta in termini di qualità.

Cosa auspichi per il futuro prossimo? 

Attualmente la maggior parte dei fondi impact è later stage, vale a dire che investe in startup già avviate sul mercato e con una discreta maturità imprenditoriale, mentre scarseggiano le opportunità finanziarie a supporto delle fasi iniziali. Credo che la ragione non stia solo nel livello di rischio, chiaramente più alto in fase early stage, ma anche nella maggiore complessità di questo approccio. Se a livello later stage si investono capitali consistenti su aziende già in qualche modo rodate, in fase early stage si punta di solito su un portafoglio più ampio di investimenti di piccola taglia, progetti imprenditoriali che richiedono di essere seguiti più da vicino e comportano un numero maggiore di variabili: è complesso, anche se sul medio e lungo termine può portare risultati più interessanti.

C’è bisogno di più azionisti lungimiranti, come i nostri, che decidano di impiegare anche solo una parte dei propri investimenti a supporto dell’avvio di impact startup promettenti: il rischio è più alto, ma con il tempo si vedono i risultati in termini di profitti oltre che di soddisfazione. 

In cosa si distingue quindi l’approccio di SocialFare Seed nel mondo dell’impact investing

Come accennavo, ci distingue il fatto che investiamo nelle prime fasi di sviluppo di impresa, la fase più rischiosa ma anche quella in cui si può fare più innovazione. Siamo ancora in pochi in Italia a farlo, selezioniamo impact startup molto innovative e ad alto tasso di crescita.

SocialFare Seed investe esclusivamente in startup selezionate da SocialFare, che con la sua esperienza – siamo alla 15° edizione del programma di accelerazione FOUNDAMENTA – ha la particolare capacità di intercettare imprenditori con un’idea, un team, un prototipo da sviluppare e un ottimo potenziale. Come Centro per l’Innovazione Sociale e incubatore certificato dal MISE, SocialFare è un osservatorio privilegiato sul mondo dell’impresa a impatto sociale in Italia: ogni anno dal 2016 riceve e valuta centinaia di candidature, sceglie le più promettenti e le affianca con un programma intensivo di accelerazione guidato da un team multidisciplinare con il coinvolgimento di advisor e mentor d’eccellenza. 

Per supportare la crescita e lo scale-up di queste imprese è necessario immettere risorse finanziarie già in fase seed (iniziale): alcuni investitori hanno accettato la sfida, sapendo di poter contare sulle skill di SocialFare nel settore dell’impatto e dell’Innovazione Sociale, e così è nato il nostro veicolo di investimento. 

Quanto conta la misurazione dell’impatto sociale per gli investitori? 

Gli investitori hanno tutto l’interesse a misurare e verificare l’impatto sociale delle startup in cui investono, anche perché in caso questo si rivelasse poco significativo o non veritiero il danno sarebbe anche economico. 

È fondamentale che l’impatto sociale generato sia intenzionale, non soltanto misurato e validato ex post. L’imprenditore deve voler creare un’impresa che, sì, generi profitti, ma che abbia nel contempo, e per mission, un impatto positivo sulla collettività. Per noi e per i nostri investitori questa mission aziendale ha un valore anche economico: in fondo, se rispondi ad un’esigenza sentita dalla comunità metti in moto un’attività che funziona e vedrai i risultati a tutti i livelli.

Un esempio? Unobravo, una delle nostre startup investite di maggiore successo, fondata da Danila De Stefano, giovane psicologa italiana che vive tra Londra e Napoli. La sua soluzione imprenditoriale ha risposto nel contempo a due differenti bisogni della nostra società, particolarmente sentiti a partire dall’emergenza sanitaria covid-19: da un lato un tasso significativo di scarsa occupazione per gli psicologi del nostro paese, dall’altro un’esigenza crescente di supporto psicologico accessibile – in termini economici ma anche di flessibilità di tempo e di spazio – da parte dei cittadini italiani residenti nel nostro paese o all’estero. Rispondendo a questi due bisogni importanti Unobravo ha avviato un’azienda di grande successo che nel luglio 2022 ha chiuso un round di investimento di €17 milioni, guidato da Insight Partners, fondo statunitense tra i più attivi a livello globale che per la prima volta investe in Italia. 

Un altro esempio significativo: Aulab, digital factory che abbiamo accelerato ed investito nel 2018 quando ancora era una piccola startup nascente. I suoi fondatori hanno creato un match vincente fra due esigenze: se da un lato le aziende del nostro paese hanno una forte domanda insoddisfatta di programmatori e altri profili tech, dall’altro molti professionisti del Sud Italia sono costretti a emigrare perché non trovano lavoro nella loro terra. Aulab ha creato le condizioni per formare sviluppatori di alto profilo e creare un polo di riferimento in Puglia, dove oggi le aziende trovano le competenze di cui hanno bisogno, peraltro sfruttando tutte le opportunità di formazione e lavoro in remoto che la tecnologia rende disponibili e che hanno permesso alla Digital Factory di crescere enormemente proprio a partire dal 2020. Nel 2022 la startup ha poi annunciato il proprio ingresso nell’ecosistema di formazione Multiversity, leader in Italia nel mercato dell’e-learning.

Dopo l’exit di UnoBravo, l’operazione conclusa con Aulab riconferma l’importanza e l’alto valore di un programma di accelerazione, quale quello offerto da SocialFare, dedicato allo sviluppo e al supporto di una nuova imprenditoria a impatto sociale capace di rispondere alle sfide contemporanee.

Come avviene lo scouting delle startup su cui investire? 

Per individuare le startup con questo potenziale, gli investitori di SocialFare Seed hanno costruito una fondamentale relazione di fiducia con SocialFare. Più che di certificazioni formali, infatti, gli investitori hanno bisogno di instaurare un rapporto di conoscenza approfondita e fiducia con chi seleziona i team imprenditoriali e lavora al loro fianco in fase di accelerazione.

L’attività di scouting iniziale è quindi normalmente svolta dallo Startup Acceleration Team di SocialFare, che è molto attivo tutto l’anno nel creare contatti con il mondo startup, imprenditoria impact, incubatori, acceleratori e investitori. Inoltre il programma è oggi conosciuto e riceviamo molte candidature da parte di startup intenzionate a fare il salto con noi.

 In cosa consiste esattamente il tuo ruolo? 

Sono l’Investment Manager di SocialFare, mi occupo della parte di execution degli investimenti: supporto le startup selezionate a partire dall’avvio del programma di accelerazione e a seguire, fino all’exit da parte di SocialFare Seed, il momento in cui l’impresa è matura e raccoglie capitali importanti da parte di altri investitori. 

Il mio lavoro è totalmente integrato con quello del resto dello Startup Acceleration Team.

Quali consigli ti capita di dare più spesso alle startup?

Di focalizzarsi sul prodotto e sul cliente: ricordarsi che l’obiettivo è risolvere un problema per le persone che si rivolgono a te – i clienti – e non ottimizzare a tutti i costi un processo, prodotto o servizio così come è stato pensato inizialmente.

L’altro consiglio, che in realtà è un asset per il nostro modo di lavorare, è che gli startupper che acceleriamo devono essere totalmente dedicati alla loro attività imprenditoriale: non è pensabile che se ne occupino solo nei ritagli di tempo o come secondo lavoro. 

Il nostro ruolo è fornire loro gli strumenti – in termini di competenze e di risorse finanziarie – per realizzare quello in cui sono bravi, quindi supportarli anche nell’apprendere come relazionarsi con gli investitori. Noi li seguiamo davvero molto da questo punto di vista, avendo anche cura di “tutelarli”, soprattutto nelle fasi iniziali, quando è necessario che si focalizzino sul loro lavoro, sapendo che ci sarà il tempo per capire come approcciarsi e cosa chiedere a chi può finanziarli.

Del resto i nostri investitori sono fondazioni e imprese di altissimo profilo, con ingenti risorse, e visione a lungo termine, come la Fondazione Compagnia di San Paolo, la Fondazione CRC e FINDE Spa, quindi davvero l’accesso al nostro programma è un’opportunità particolarmente preziosa per le startup.

I risultati di questi anni: che contributo abbiamo dato all’ecosistema italiano dell’impact investing? 

Siamo stati determinanti nel contribuire a creare startup di successo a livello imprenditoriale, economico  e di impatto sociale. Oltre alle sopra citate Unobravo e Aulab ricordo i successi di JoJolly, Freedome, BonusX, Epicura e molte altre startup accelerate da SocialFare, tutte peraltro cresciute in modo significativo nel corso dell’emergenza covid-19 proprio perché hanno saputo rispondere tempestivamente ai bisogni emergenti della nostra società nel 2020-21.

Le imprese su cui SocialFare Seed ha investito in questi 6 anni stanno portando risultati evidenti, e questo non può che generare meccanismi virtuosi: i successi delle nostre startup ispirano nuovi potenziali talenti, gli aspiranti imprenditori impact sanno che con noi è possibile crescere davvero e gli investitori ci riconoscono la capacità di selezionare le startup giuste su cui puntare.

 

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Ecco le nuove startup di SocialFare!

12° Social Impact Investor Day: presentate 3 nuove promettenti impact startup a conclusione del programma di accelerazione FOUNDAMENTA#12.

» Dal 2016 ad oggi SocialFare ha accelerato 66 startup – selezionate fra oltre 1.600 candidature – che nel loro complesso hanno raccolto 15M€ di funding

 

Torino, 20 gennaio 2022 – Si è concluso il 12° programma di accelerazione per le startup a impatto sociale selezionate da SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale attraverso la call FOUNDAMENTA.

Il Social Impact Investor Day, trasmesso in streaming dalla sede di Rinascimenti Sociali a Torino, ha visto la partecipazione di 40+ investitori interessati a supportare nuove iniziative imprenditoriali a impatto sociale.

L’evento si è aperto con i saluti di Laura Orestano, CEO di SocialFare, seguito da un talk fra Martina Muggiri, coordinatrice del programma di accelerazione FOUNDAMENTA e Mattia Ferretti,  founder e CEO di JoJolly, impresa accelerata lo scorso anno da SocialFare con il programma FOUNDAMENTA#10. La startup nata nel 2019 è cresciuta rapidamente con una soluzione che combatte il lavoro nero nel settore della ristorazione agevolando l’attivazione di contratti regolari e garantendo un buon match fra domanda e offerta.

Si sono quindi presentati agli investitori i team di:

  • SavingBud, che ha sviluppato una soluzione semplice, trasparente e digitale per chi intende costruire il proprio fondo pensione integrativo
  • Vortex, che ha realizzato AntCare, linea di cosmesi biologica di alta qualità da filiere di economia circolare
  • 8Pari, progetto di agricoltura sociale e inclusiva che produce vino di qualità sul territorio piemontese, con un modello scalabile

 

Il Social Impact Investor Day è un evento organizzato due volte l’anno da SocialFare e riservato ad enti privati, business angel, private investor, family office e impact funds. Fra loro gli investitori di SocialFare Seed (Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC, Finde S.p.A. e Fondazione Magnetto), veicolo privato di seed investment che investe nelle startup accelerate da SocialFare, ed altri interessati a sostenere la nascita, lo sviluppo e la scalabilità di imprese innovative in grado di generare valore economico dall’impatto sociale.

L’evento chiude un programma di quattro mesi di lavoro ad alta intensità in cui le startup selezionate attraverso la call FOUNDAMENTA hanno potuto accrescere le proprie competenze grazie al supporto del team SocialFare, composto da esperti in product/service design, business modelling & strategy, investment readiness, mentor e advisor di altissimo livello e nuove reti, occasioni di confronto e opportunità per sperimentare la propria offerta imprenditoriale. Il percorso ha permesso agli startupper di approcciarsi in maniera consapevole, matura e pronta al proprio mercato di riferimento e di suscitare l’interesse della platea, che ha partecipato attivamente rivolgendo numerose e puntuali domande al termine dei pitch di presentazione di ciascun progetto.

 

IL PORTFOLIO STARTUP DI SOCIALFARE

Dal 2016 ad oggi SocialFare ha accelerato 66 startup a impatto sociale – selezionate fra oltre 1.600 candidature – che nel loro complesso hanno raccolto 15 milioni di euro di funding.

Fra queste diverse impact startup di successo come Epicura, Unobravo, Restorative Neutotechnologies, Aulab, Kalatà, DoctorApp, JoJolly, Freedome, SEP Jordan, i cui risultati sono stati a più riprese confermati da prestigiose testate nazionali come Forbes Italia o Il Sole 24 Ore (https://socialfare.org/rassegnastampa/) nonché dalla raccolta di capitali importanti da parte di fondi di investimento o attraverso campagne di equity crowdfunding.

 

 

FOUNDAMENTA CONTINUA! NUOVE STARTUP IN ACCELERAZIONE

 Si è nel frattempo chiusa, il 10 gennaio 2022, la call PLANET FOUNDAMENTALS per accedere alla 13° edizione del programma di accelerazione di SocialFare per startup a impatto sociale. Lo Startup Acceleration Team è già al lavoro per selezionare le nuove startup che accederanno al programma in partenza nella primavera 2022.

 

 

 

11° Social Impact Investor Day: presentate le nuove startup di SocialFare

Torino, 14 settembre 2021 – Si sono presentate agli investitori le nuove 3 impact startup a conclusione dell’11° edizione del programma di accelerazione FOUNDAMENTA di SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale.

L’evento, che ha visto la partecipazione di una quarantina di investitori impact – parte in presenza, parte online – si è svolto a Torino presso la sala eventi di Camera | Centro Italiano per la Fotografia. In apertura, Laura Orestano (CEO di SocialFare) e Martina Muggiri (Startup Program Coordinator) hanno intervistato Danila De Stefano, founder di Unobravo, startup accelerata nel 2020 da SocialFare.

Danila, che nel 2021 è stata nominata da Forbes Italia nella lista degli “under 30” dell’anno, ha raccontato l’esperienza del suo team e gli step che hanno portato ad una crescita particolarmente significativa in poco tempo, a partire dal programma di accelerazione FOUNDAMENTA per proseguire nell’anno successivo.

 

Si sono quindi presentati agli investitori i team di:

  • DoctorApp [HealthTech] ha sviluppato il primo sistema brevettato per la gestione delle code e delle prenotazioni negli studi medici con l’obiettivo di rendere l’accesso alla sanità più rapido e organizzato, facilitando una gestione smart ed inclusiva delle dinamiche ambulatoriali, che vada incontro alle esigenze dei medici e dei pazienti di ogni età
  • Hygge [Sustainable PetFood] nasce per rivoluzionare il mondo del Pet Food con un’offerta che pone al centro l’attenzione all’ambiente. L’impegno per la sostenibilità si declina attraverso la scelta delle materie prime e del packaging e si affianca ad un servizio personalizzato per chi vuole prendersi cura del proprio cane avendo a cuore la sua salute così come quella del nostro pianeta
  • We’ll bee [AgriTech] supporta gli apicoltori con una tecnologia che permette di vigilare costantemente gli alveari al fine di agire tempestivamente a fronte di molteplici eventi e fattori esterni che ne minacciano la sopravvivenza. Il dispositivo sviluppato dal team, guidato da Intelligenza Artificiale, permette di monitorare a distanza ogni aspetto della vita dell’alveare, avendo accesso ad una gamma particolarmente ampia di informazioni in tempo reale, senza interferire con la vita delle api.

 

Le startup di FOUNDAMENTA#11 si sono presentate ad enti privati, business angel, private investor, family office e impact funds. Presenti gli impact investor di SocialFare Seed (Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC, Finde S.p.A. e Fondazione Magnetto), veicolo privato di seed investment che investe nelle startup accelerate da SocialFare, ed altri interessati a sostenere la nascita, lo sviluppo e la scalabilità di imprese innovative in grado di generare valore economico dall’impatto sociale.

Il Social Impact Investor Day chiude un programma di quattro mesi di lavoro ad alta intensità in cui le startup selezionate attraverso la call FOUNDAMENTA hanno potuto accrescere le proprie competenze grazie al supporto del team SocialFare, composto da esperti in product/service design, business modelling & strategy, investment readiness, mentor e advisor di altissimo livello e nuove reti, occasioni di confronto e opportunità per sperimentare la propria offerta imprenditoriale. Il percorso ha permesso agli startupper di approcciarsi in maniera consapevole, matura e pronta al proprio mercato di riferimento e di suscitare l’interesse della platea, che ha partecipato attivamente rivolgendo numerose e puntuali domande al termine dei pitch di presentazione di ciascun progetto.

 

FOUNDAMENTA CONTINUA! NUOVE STARTUP IN ACCELERAZIONE

Si conosceranno presto i nomi delle nuove startup selezionate attraverso la call FOUNDAMENTA#12, che inizieranno il programma di accelerazione a fine settembre.

 

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Foto by Giusti Eventi

Freedome chiude round da 600k€

Legnano, 21 luglio 2021 – Freedome, startup innovativa e marketplace di esperienze outdoor accelerata con FOUNDAMENTA#10, ha chiuso un Round Seed con una raccolta di 600.000 euro che ha visto l’ingresso di una cordata di investitori privati strategici accanto a SocialFare Seed – fondo di impact investing e veicolo di SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale e incubatore di startup certificato dal MiSe – e Bios Line Holding, capogruppo di Bios Line S.p.A., che da sempre promuove uno stile di vita sano con particolare attenzione a persone e ambiente. Freedome fa parte, inoltre, di I3P, incubatore del Politecnico di Torino.

Tra le finalità dell’operazione: accelerare la crescita in Italia, potenziare le strategie di marketing e consolidare la presenza sul territorio nazionale, ampliando il numero di esperienze offerte e di operatori professionali coinvolti. Questa operazione rappresenta il secondo Round di investimento per il marketplace fondato a Legnano (MI) nel 2019 da Michele Mezzanzanica, Manuel Siclari e Simone Ferlisi e fa salire l’azienda a quota 740.000 euro raccolti a 2 anni dalla sua nascita.

Freedome è una piattaforma digitale che seleziona, aggrega e rende facilmente fruibili esperienze outdoor su tutto il territorio italiano. Con un’offerta di oltre 1.200 attività selezionate tra più di 400 operatori professionali è il servizio verticale sull’outdoor con il catalogo più esaustivo in Italia: voli in mongolfiera, lanci in parapendio, escursioni in barca, passeggiate a cavallo, discese di rafting sono solo alcune delle tante attività che è possibile prenotare dal proprio pc o smartphone. L’obiettivo dell’azienda è sostenere anche le piccole realtà locali: attualmente Freedome supporta un indotto di circa 3.000 persone.

Il mercato delle attività outdoor in Italia include 245 discipline e coinvolge ogni anno quasi 40 milioni di persone, tra italiani e stranieri, generando un giro d’affari di oltre €1 mld. Questo settore, nonostante l’elevato potenziale di crescita, risulta però caratterizzato da molte inefficienze, dovute alla frammentazione dell’offerta e a un basso livello di digitalizzazione da parte degli operatori. Freedome risolve queste inefficienze aggregando le attività migliori offerte dagli operatori più professionali, facilitandone il confronto e accompagnando gli utenti durante tutto il processo, dalla ricerca delle attività alla prenotazione, garantendo la sicurezza delle operazioni.

Il team è attualmente composto da 8 persone: accanto ai 3 Founders lavorano Federica Lauda, Content Manager, Davide Grimaldi, Account Manager, Michele Gervasio, responsabile del Servizio Clienti, Gianluca Taccani, Digital Marketing e Martina Donato, addetta Customer Service.

 

Il funding ci permetterà di accelerare ulteriormente l’espansione sul mercato italiano, potenziare le attività di marketing e consolidare il nostro posizionamento attraverso partnership con player strategici. Avere tra i nostri soci investitori autorevoli e qualificati conferma la validità della nostra strategia rivolta a rivoluzionare un settore ancora molto tradizionale e frammentato come quello delle esperienze outdoor” dichiara Manuel Siclari, Founder di Freedome.

 

“Questo traguardo arriva, inoltre, dopo un anno complesso per il settore delle attività outdoor ma i numeri che stiamo registrando sono decisamente positivi: solo nel mese di giugno la piattaforma è stata visitata da oltre 100.000 utenti e sono state gestite prenotazioni per oltre 2.000 persone. Luglio è iniziato ancora meglio, abbiamo registrato un picco pari al +30% di traffico e +100% di transato rispetto alle prime due settimane del mese precedente. I ripetuti lockdown hanno fatto riscoprire alle persone l’importanza di poter viaggiare, esplorare, passare del tempo di qualità in compagnia dei propri cari e vivere avventure a contatto con la natura. Le esperienze outdoor, svolte in piccoli gruppi e lontano dai grandi centri, sono la soluzione ideale per rispondere alla diffusa esigenza di svago e libertà, nel rispetto di tutte le normativeconclude Michele Mezzanzanica, co-fondatore di Freedome.

 

L’accelerazione e l’investimento in Freedome supportano in coerenza la visione e l’azione di SocialFare e SocialFare Seed in quanto permettono di rispondere alla richiesta di un mercato sempre più sensibile ad una nuova e più sostenibile relazione tra persone e natura. Accelerare Freedome significa investire a supporto di nuovi comportamenti di svago ed esperienze outdoor supportando innovazione di prodotto/servizio, imprenditorialità giovanile ed economia territoriale scalabile. Persone, ambiente, innovazione sono pilastri fondamentali di sviluppo e Freedome li declina facendo propria l’intenzionalità di generare positivo impatto sociale, ambientale ed economico” dichiara Laura Orestano, CEO di SocialFare e Presidente di SocialFare Seed.

 

L’incubatore I3P è orgoglioso di aver supportato il percorso di sviluppo di Freedome, che vede un importante traguardo nel round di investimento appena concluso. Le nuove risorse finanziarie contribuiranno all’obiettivo di Freedome di portare innovazione e digitalizzazione in settori fondamentali come il turismo e lo sport“, ha commentato Giuseppe Scellato, Presidente di I3P.

 

(Comunicato stampa diffuso da Freedome, SocialFare, SocialFare Seed, I3P).

 

Rassegna stampa

AIFI
Tech Business
Startupitalia

 

 

SocialFare lancia la call FOUNDAMENTA#12 – Impact Makers for the Future

Deadline: 30 giugno 2021
Info & candidature: socialfare.org/foundamenta

Supportiamo i migliori team imprenditoriali “capaci di futuro” per sviluppare prodotti, servizi e modelli innovativi ad alto impatto sociale: questo l’obiettivo del nostro programma di accelerazione verticale su imprenditorialità impact, unico in Italia per la consulenza esperta dedicata e l’investimento in equity fino a 100k€ da parte di SocialFare Seed, veicolo di investimento esclusivamente dedicato alle imprese ad alto impatto sociale accelerate con il programma FOUNDAMENTA.

Torino, 13 aprile 2021FOUNDAMENTA#12Impact Makers for the Future è la nuova call di SocialFare, Centro per l’Innovazione Sociale, rivolta a startup/imprese a impatto sociale in grado di offrire risposte innovative alle sfide sociali contemporanee.

Supportiamo i migliori team imprenditoriali capaci di futuro nello sviluppo di prodotti, servizi e modelli innovativi offrendo un programma di accelerazione unico di consulenza esperta investimento in equity fino a 100k€ per la generazione di imprenditorialià ad impatto sociale.

Incubatore certificato dal MISE, SocialFare ha all’attivo 11 programmi di accelerazione specifici per imprese ad impatto sociale. Dal 2016 abbiamo accelerato 63 startup che nel loro complesso hanno raccolto ad oggi oltre 8 milioni di euro di funding. Rassegna stampa sui raising e i successi delle nostre startup: https://socialfare.org/rassegnastampa/

Alle migliori startup e imprese a impatto sociale selezionate attraverso la call FOUNDAMENTA#12 offriamo:

  • 4 mesi di accelerazione intensiva (settembre 2021 / gennaio 2022) – modalità ibrida online/offline
  • Seed fund fino a 100K€ cash per ogni impresa selezionata in cambio di equity fino al 15%
  • Nessuna fee richiesta alla startup per i servizi di accelerazione
  • Acceleration Team dedicato, mentor e advisor di eccellenza
  • Approccio Social Impact Acceleration sviluppato da SocialFare
  • Accesso al network di 50+ social impact investor
  • Desk gratuito in Rinascimenti Sociali, hub e rete dedicati all’innovazione sociale nel cuore di Torino

Il programma si conclude con il Social Impact Investor Day e l’opportunità di presentarsi davanti ad un prestigioso panel di enti privati, business angelprivate investor e family office fra cui gli impact investor del fondo SocialFare Seed: Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC, Finde S.p.A. e Fondazione Magnetto.

 

I PARTNER DI FOUNDAMENTA#12

Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, partner istituzionale di SocialFare, offre alle nostre startup un servizio di orientamento sulle misure e i finanziamenti disponibili e di accompagnamento nella presentazione della domanda di agevolazioni, nonché strumenti e opportunità di networking utili allo sviluppo delle imprese innovative.

Engie Eps, partner tecnologico di SocialFare per il settore Environmental Sustainability, affianca con attività di advisory e mentorship le nostre startup con soluzioni imprenditoriali negli ambiti delle energie rinnovabili, energy storage, green mobility o settori affini.

Info e candidature

La scadenza è il 30 giugno 2021. Il bando con tutte le informazioni è disponibile al link socialfare.org/foundamenta

 

GrandUP: 10 progetti innovativi per il territorio di Cuneo

Una giuria ha premiato i 10 team più promettenti a conclusione del percorso GrandUP! Imprese

Cuneo, 9 febbraio 2021 – Si è conclusa una nuova fase di GrandUp! Generiamo impatto sociale, il programma di accelerazione territoriale dedicato alla provincia di Cuneo promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con la Camera di Commercio di Cuneo e con la partnership tecnica di SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale.Avviato nella primavera 2020 con una call aperta al territorio, il percorso GrandUP! Imprese ha visto il coinvolgimento di 23 team selezionati, di cui 18 hanno portato a termine il percorso suddivisi in 3 “classi”, per un totale di 265 ore di formazione teorico/pratica guidata dagli esperti di Innovazione Sociale di SocialFare.

La giuria che ha valutato i progetti – composta da Davide Merlino (Consigliere di Amministrazione di Fondazione CRC), Andrea Silvestri (Direttore Generale di Fondazione CRC), Enea Cesana (Responsabile Settore Attività Istituzionale di Fondazione CRC), Fabrizio Clerico (Componente del CISeM – Comitato per l’Imprenditorialità Sociale e il Microcredito e Consigliere della Camera di Commercio di Cuneo), Laura Orestano (CEO di SocialFare), Marco Cornetto (Social Business Developer di SocialFare) e Giuliana Gheza (Social/Service Designer di SocialFare) – ha selezionato i 10 team che accederanno al Granda Opportunity Day, l’evento in programma a fine primavera 2021 in cui le progettualità sviluppate durante il percorso verranno presentate a una giuria di potenziali investitori del mondo della Finanza a Impatto, già coinvolti lo scorso ottobre nel corso dell’evento “GrandUP! La finanza a impatto incontra il territorio”.

La giornata potrebbe anche essere occasione per accedere a FOUNDAMENTA, il programma di accelerazione per startup a impatto sociale di SocialFare, come già accaduto in occasione della scorsa edizione di GrandUP! con i progetti Humus ed Ecostalla.

Queste le progettualità selezionate che accederanno all’evento:

  • 8 PARI
  • La Casa di Peter Pan
  • Paraloup
  • Seila waste innovation
  • Nuovi Mondi
  • Nuove Frontiere Educative
  • Andirivieni cohousing agricolo
  • Gateway la porta dell’inclusione
  • Cultourism cultura – eventi – turismo
  • Il bosco come scuola, il bosco come risorsa

5 progetti sono stati inoltre premiati con un cash wallet di 4.000 euro ciascuno, da investire secondo obiettivi e modalità da concordare con la Fondazione CRC:

  • 8 PARI
  • Seila waste innovation
  • Andirivieni cohousing agricolo
  • Nuovi Mondi
  • Nuove Frontiere Educative

Il percorso di crescita dei 10 team selezionati prosegue dunque nei prossimi mesi con un’attività di affiancamento in preparazione al Granda Opportunity Day di fine primavera.

A questo link le schede di presentazione di tutti i progetti che hanno seguito il percorso GrandUP! Imprese nelle due edizioni (2018-2020).

10° Social Impact Investor Day: le nuove startup di SocialFare si presentano agli investitori!

Torino, 21.01.2021 – Si è conclusa la 10° edizione di FOUNDAMENTA, il nostro programma di accelerazione per startup a impatto sociale!
I team di JoJollyFreedome, e Aqura/Mosaic si sono presentati al nostro network di investitori in un evento totalmente online.
L’evento è stato introdotto dal panel “IMPACT MAKING. Investire in imprese a impatto sociale: scenari nazionali ed internazionali” moderato da Laura Orestano, CEO di SocialFare, con ospiti:
  • Vincenzo Durante (Responsabile Area Occupazione Invitalia)
  • Giovanni Ravina (Chief innovation officer di Engie Eps)
  • Sertac Yeltekin (Fund Manager di ZingForce, Singapore)
Agli speaker il nostro caloroso ringraziamento per il prezioso contributo apportato all’iniziativa.
A seguire la gallery con alcuni scatti del backstage nelle diverse stanze della nostra sede Rinascimenti Sociali, in cui sono state allestite (in totale sicurezza) le postazioni per la regia e per i team presenti.
Foto by Giusti Eventi
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SocialFare lancia la call FOUNDAMENTA#11 Impact Makers for the Future

Deadline: 10 gennaio 2021
Info & candidature: socialfare.org/foundamenta

FOUNDAMENTA#11| Impact Makers for the Future è la nuova call di SocialFare, Centro per l’Innovazione Sociale, rivolta a startup/imprese a impatto sociale in grado di offrire risposte innovative alle sfide sociali contemporanee.
Supportiamo i migliori team imprenditoriali capaci di futuro nello sviluppo di prodotti, servizi e modelli innovativi offrendo un programma di accelerazione unico che unisce consulenza esperta e investimento in equity fino a 100k€ per la generazione di imprenditorialià ad impatto sociale.

Incubatore certificato dal MISE, SocialFare ha all’attivo 10 programmi di accelerazione specifici per imprese ad impatto sociale. Dal 2016 ad oggi abbiamo accelerato 60+ startup che nel loro complesso hanno raccolto ad oggi oltre 4 milioni di euro di funding.

Alle migliori startup e imprese a impatto sociale selezionate attraverso la call FOUNDAMENTA#10 offriamo:

4 mesi di accelerazione intensiva (settembre 2020 / gennaio 2021)
Seed fund fino a 100K€ cash per ogni impresa selezionata in cambio di equity fino al 15%
Acceleration Team dedicato, mentor e advisor di eccellenza
Approccio Social Impact Acceleration sviluppato da SocialFare
• Accesso al network di 50+ social impact investor
• Desk gratuito in Rinascimenti Sociali, hub e rete dedicati all’innovazione sociale nel cuore di Torino

Il programma si conclude con il Social Impact Investor Day e l’opportunità di presentarsi davanti ad un prestigioso panel di enti privati, business angel, private investor e family office fra cui gli impact investor del veicolo SocialFare Seed: Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC, Finde S.p.A. e Fondazione Magnetto.

I partner di FOUNDAMENTA#11

Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, partner istituzionale di SocialFare, offre alle nostre startup un servizio di orientamento sulle misure e i finanziamenti disponibili e di accompagnamento nella presentazione della domanda di agevolazioni, nonché strumenti e opportunità di networking utili allo sviluppo delle imprese innovative.

Engie Eps, partner tecnologico di SocialFare per il settore Environmental Sustainability, affianca con attività di advisory e mentorship le nostre startup con soluzioni imprenditoriali negli ambiti delle energie rinnovabili, energy storage, green mobility o settori affini.

Info e candidature

La scadenza è il 10 gennaio 2021. Il bando con tutte le informazioni è disponibile al link socialfare.org/foundamenta

 

9° Social Impact Investor Day: presentate le nuove startup di SocialFare

Presentate 3 nuove promettenti impact startup a conclusione della 9° edizione del programma di accelerazione FOUNDAMENTA di SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale.

L’evento si è aperto con il panel Perché Impact Investing? con la partecipazione di:

  • Alberto Anfossi, Segretario Generale Fondazione Compagnia di San Paolo
  •  Michele Denegri, Amministratore Delegato Finde SpA
  • Stefano Molino, Responsabile Fondo Acceleratori CDP Venture Capital SGR

Guarda la gallery fotografica dell’evento

 

Torino, 24 settembre 2020 – Si è concluso il 9° programma di accelerazione per le startup a impatto sociale selezionate da SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale attraverso la call FOUNDAMENTA.

L’evento, che ha visto la partecipazione di circa 30 investitori in presenza e 40 in streaming, si è svolto presso la sede di Rinascimenti Sociali a Torino e si è aperto con uno stimolante panel che ha visto la partecipazione di prestigiosi riferimenti del mondo dell’Impact Investing quali Alberto Anfossi, Michele Denegri e Stefano Molino.

Si sono presentati i team di:

  • Unobravo [TeleHealth] offre supporto psicologico qualificato in remoto a costi sostenibili adattandosi ad esigenze, ritmi e fusi orari dei pazienti, sviluppando un servizio pensato nello specifico per expat italiani nel mondo.
  • BonusX [SocialTech] semplifica l’accesso alla burocrazia, offrendo assistenza personalizzata in remoto al cittadino nell’ottenere informazioni e nel richiedere le prestazioni sociali che gli spettano
  • I-tes [EcoTech] sviluppa impianti di accumulo termico innovativi e offre servizi avanzati ed interventi di efficienza energetica proposti anche con contratti basati sulla garanzia del risultato (es. Energy Service Contract) in modalità di Energy Service Company o ESCO.

Le tre startup di FOUNDAMENTA#9 si sono presentate ad enti privati, business angel, private investor, family office e impact funds. Presenti gli impact investor di SocialFare Seed (Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC, Finde S.p.A. e Fondazione Magnetto), veicolo privato di seed investment che investe nelle startup accelerate da SocialFare, ed altri interessati a sostenere la nascita, lo sviluppo e la scalabilità di imprese innovative in grado di generare valore economico dall’impatto sociale. I team hanno già registrato l’interesse di alcuni investitori e, nel caso di UnoBravo, hanno raccolto un 1° round di investimenti nel corso del programma di accelerazione.

Il Social Impact Investor Day chiude un programma di quattro mesi di lavoro ad alta intensità in cui le startup selezionate attraverso la call FOUNDAMENTA hanno potuto accrescere le proprie competenze grazie al supporto del team SocialFare, composto da esperti in product/service design, business modelling & strategy, investment readiness, mentor e advisor di altissimo livello e nuove reti, occasioni di confronto e opportunità per sperimentare la propria offerta imprenditoriale. Il percorso ha permesso agli startupper di approcciarsi in maniera consapevole, matura e pronta al proprio mercato di riferimento e di suscitare l’interesse della platea, che ha partecipato attivamente rivolgendo numerose e puntuali domande al termine dei pitch di presentazione di ciascun progetto.

 

FOUNDAMENTA CONTINUA! NUOVE STARTUP IN ACCELERAZIONE

Si è nel frattempo avviato, il 28 settembre, il nuovo programma di accelerazione FOUNDAMENTA#10 per le 4 startup selezionate in estate: Kidding, Jojolly, Vaia e Aqura.

Presto inoltre saranno aperte le selezioni per la nuova call, FOUNDAMENTA#11.

 

» La notizia pubblicata dalla Fondazione Compagnia di San Paolo

 

SocialFare lancia la call FOUNDAMENTA#10 Impact Makers for the Future

Deadline: 12 luglio 2020
Info & candidature: socialfare.org/foundamenta

FOUNDAMENTA#10 | Impact Makers for the Future è la nuova call di SocialFare, Centro per l’Innovazione Sociale, rivolta a startup/imprese a impatto sociale in grado di offrire risposte innovative alle sfide sociali contemporanee.
Supportiamo i migliori team imprenditoriali capaci di futuro nello sviluppo di prodotti, servizi e modelli innovativi offrendo un programma di accelerazione unico che unisce consulenza esperta e investimento in equity fino a 100k€ per la generazione di imprenditorialià ad impatto sociale.

Incubatore certificato dal MISE, SocialFare ha all’attivo 9 programmi di accelerazione specifici per imprese ad impatto sociale. Dal 2016 abbiamo accelerato 57 startup che nel loro complesso hanno raccolto ad oggi oltre 4 milioni di euro di funding.

Alle migliori startup e imprese a impatto sociale selezionate attraverso la call FOUNDAMENTA#10 offriamo:

4 mesi di accelerazione intensiva (settembre 2020 / gennaio 2021)
Seed fund fino a 100K€ cash per ogni impresa selezionata in cambio di equity fino al 15% (20% del seed fund ricevuto da corrispondere a SocialFare per i servizi di accelerazione)
Acceleration Team dedicato, mentor e advisor di eccellenza
Approccio Social Impact Acceleration sviluppato da SocialFare
• Accesso al network di 50+ social impact investor
• Desk gratuito in Rinascimenti Sociali, hub e rete dedicati all’innovazione sociale nel cuore di Torino

Il programma si conclude con il Social Impact Investor Day e l’opportunità di presentarsi davanti ad un prestigioso panel di enti privati, business angel, private investor e family office fra cui gli impact investor del veicolo SocialFare Seed: Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC, Finde S.p.A. e Fondazione Magnetto.

I partner di FOUNDAMENTA#10

Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, partner istituzionale di SocialFare, offre alle nostre startup un servizio di orientamento sulle misure e i finanziamenti disponibili e di accompagnamento nella presentazione della domanda di agevolazioni, nonché strumenti e opportunità di networking utili allo sviluppo delle imprese innovative.

UBI Banca individua e premia, tra le startup e imprese che accedono ad ogni programma FOUNDAMENTA e che beneficiano di un seed fund erogato da SocialFare Seed, una realtà non profit con sede legale nella Macro Area Territoriale Nord Ovest della banca e che risulti iscritta al registro delle Imprese, a cui offre un finanziamento a tasso zero e la possibilità di fruire gratuitamente per tre anni di un pacchetto di conto corrente dell’offerta UBI Comunità.

Engie Eps, partner tecnologico di SocialFare per il settore Environmental Sustainability, affianca con attività di advisory e mentorship le nostre startup con soluzioni imprenditoriali negli ambiti delle energie rinnovabili, energy storage, green mobility o settori affini.

Info e candidature

La scadenza è il 12 luglio 2020. Il bando con tutte le informazioni è disponibile al link socialfare.org/foundamenta