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Riparte l’accelerazione di progetti imprenditoriali a impatto sociale

Inizia oggi la nuova edizione di GrandUP! IMPACT Imprese, il programma di accelerazione per progetti imprenditoriali a impatto sociale nella provincia di Cuneo.

30 marzo – Un percorso di accelerazione di conoscenza rivolto a team informali e organizzazioni del Terzo Settore che intendono rafforzare le proprie progettualità a impatto sociale e apprendere nuove competenze, strumenti e metodi dell’Innovazione Sociale.

Dal 2018 ad oggi con GrandUP! abbiamo accelerato 30 progetti di Innovazione Sociale sul territorio della provincia di Cuneo: molti hanno proseguito il loro percorso di crescita, dando vita ad attività imprenditoriali che generano oggi un impatto sociale significativo su scala locale e/o nazionale.

GrandUP! IMPACT è il programma promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con SocialFare per supportare lo sviluppo dell’ecosistema locale e valorizzare la provincia di Cuneo come territorio di innovazione sociale.

Accompagnati dai nostri esperti, i team avviano un percorso di crescita propedeutico allo sviluppo del progetto in termini imprenditoriali e per la generazione di impatto concreto, intenzionale e misurabile, verso una sostenibilità che sia nel contempo sociale, ambientale ed economica.

La nuova edizione del programma GrandUP! IMPACT Imprese è in partenza! Ecco i partecipanti:

SPAZIO AUT: Centro abitativo-terapico per persone con autismo con approccio lifespan (che assiste in maniera continuativa anche in età adulta).

Walden – Foreste a forma di futuro: Piattaforma digitale gestione forestale partecipata: gestione delle foreste, vendita di prodotti (legno, funghi, castagne), servizio offset carbonio, servizi didattici.

DeBlogBrothers: piattaforma digitale di matching per coltivare relazioni con un partner intellettuale.

Baricentro. Caffè, Cultura, Comunità: Creazione di un laboratorio di comunità, nel quale convergono idee e pratiche partecipative per il territorio.

Novelab: Luogo di incontro: coworking, sede per laboratori e formazione con proposte per i “locals”. Si propone per essere una casa delle associazioni, ma anche spazio per eventi.

puntozer.0: E-commerce di prodotti sostenibili e da artigianato locale

myReMuS: Soluzione digitale per la fruizione di musei minori da parte delle scuole.

Progetto Centro di Interventi Psicoeducativo: Un programma di intervento regolare sul beneficiario adulto affetto da autismo e altre disabilità intellettive, attraverso l’uso di dispositivi tecnologici

Birre di Confine – Itinerari turistico birrari: Promozione e creazione di pacchetti turistici che collegano attività di scoperta della filiera della birra al territorio circostante.

Sgasà: Rete che coinvolge consumatori e produttori sul modello GAS

Green Growth Cuneo Community Hub: Spazio fisico creativo innovativo per la comunità dei giovani di Cuneo con lo scopo di promuovere l’agricoltura locale e le filiere corte, la conoscenza di antichi saperi e processi rivolti al riuso. Si definiscono acceleratore verde delle comunità.

BunDaMangè – il catering inclusivo: Ponte tra scuola e lavoro per studenti ed ex studenti con disabilità: cohousing, gestione di eventi, produzione e confezionamento di prodotti alimentari, gestione alberghiera e attività agricola attraverso la gestione di beni confiscati.

 

Per approfondire:

Social Impact Investor Day: SocialFare presenta le social impact startup agli investitori

ECCO LE NUOVE STARTUP DEL PROGRAMMA DI ACCELERAZIONE FOUNDAMENTA#6

Social Impact Investor Day:
SocialFare presenta le social impact startup agli investitori

Dallo sviluppo di tecniche non invasive per la riabilitazione cognitiva in ambito neurologico
alla realizzazione della prima ecostalla italiana per un’economia circolare e virtuosa nella filiera del latte,

dalla Digital Factory che crea sinergia fra domanda e offerta di lavoro nell’area mediterranea
al servizio di Job Sharing che supporta le aziende agricole nel creare opportunità di lavoro regolare e sostenibile:

le migliori soluzioni innovative alle pressanti sfide sociali contemporanee,
selezionate e accelerate da SocialFare con FOUNDAMENTA#6,
si sono presentate ad un prestigioso panel di investitori ospiti dell’Innovation Center di Intesa Sanpaolo.


Torino, 24 gennaio 2019 – Si è tenuto presso l’Intesa Sanpaolo Innovation Center a Torino il Social Impact Investor Day, giornata che conclude il programma di accelerazione per social impact startup by SocialFare®| Centro per l’Innovazione Sociale.

L’evento ha visto coinvolte le 4 startup accelerate da SocialFare nel periodo settembre 2018 / gennaio 2019 ed un panel di enti privati, business angel, private investor, family office e impact funds. Presenti gli impact investor di SocialFare Seed  (Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC, Finde S.p.A. e Fondazione Magnetto), veicolo privato di seed investment che investe nelle startup accelerate da SocialFare, ed altri interessati a sostenere la nascita, lo sviluppo e la scalabilità di imprese innovative in grado di generare valore economico dall’impatto sociale. In platea, fra gli altri: LVenture Group, Fondazione Agnelli, Sefea Impact SGR, Fondazione Social Venture GDA, Opes Impact Fund, Exor.

A 14 mesi dalla sua nascita, SocialFare Seed ha investito ad oggi 520k € nelle startup accelerate da SocialFare, supportandole con un’iniezione di capitale – per un valore che negli ultimi due programmi è cresciuto da 30k a 100k+ euro per ogni startup – erogato cash già nel corso del programma di accelerazione. Le startup accelerate da SocialFare, seguite dal nostro team e supportate dal nostro network di investitori anche successivamente al programma, hanno raccolto nel 2016/18 un ammontare complessivo di investimenti pari a 3MLN €.

 

LE STARTUP DI FOUNDAMENTA#6

Quattro mesi di lavoro ad alta intensità in cui le startup selezionate attraverso la call FOUNDAMENTA hanno potuto accrescere le proprie competenze grazie al supporto del team SocialFare, composto da esperti in product/service design, business modelling & strategy, investment readiness, mentor e advisor di altissimo livello e nuove reti, occasioni di confronto e opportunità per sperimentare la propria offerta imprenditoriale. Il percorso ha permesso agli startupper di approcciarsi in maniera consapevole, matura e pronta al proprio mercato di riferimento e di suscitare l’interesse della platea, che ha partecipato attivamente rivolgendo numerose e puntuali domande al termine dei pitch di presentazione di ciascun progetto.

 

Si sono presentate agli investitori:

·  Restorative Neurotechnologies [Med Tech], spinoff dell’Università di Palermo, sviluppa dispositivi wearable per la riabilitazione neurologica non invasiva

·  AuLab [EduTech], centro d’eccellenza nel sud Italia in ambito IT e digital, offre ai giovani del territorio opportunità formative e di accesso al mondo del lavoro ITC

·  Ecostalla [AgriTech], progetto della Coop Tesori Bio, produce secondo un modello innovativo di economia circolare e supportando il benessere animale, latte destinato alla trasformazione casearia da parte della cooperativa sociale

·  Humus [Future of Work], piattaforma di job sharing, coniuga in modo efficiente le esigenze delle PMI agricole con la necessità di integrare migranti e rifugiati secondo un modello di lavoro regolare, etico e sostenibile

 

Importante novità di questa 6° edizione di FOUNDAMENTA è l’ingresso nel programma di due team provenienti dal mondo del Terzo Settore – Humus ed Ecostalla – selezionati e premiati dopo aver seguito con successo l’innovativo percorso di accelerazione territoriale GrandUp!  promosso dalla Fondazione CRC con la partnership tecnica di SocialFare.

Si tratta di una prima, significativa sperimentazione del modello sistemico di accelerazione ideato da SocialFare, che trova la sua piena implementazione nella nuova call “Accelera con SocialFare” chiusa il 06/01/2019 che ha raccolto +230 candidature provenienti da tutto il mondo. Le application competono per l’accesso a due distinti programmi di accelerazione corrispondenti a due diverse fasi dello sviluppo imprenditoriale di progettualità a impatto sociale. Il nuovo modello entrerà a regime nel mese di aprile 2019 con l’avvio simultaneo dei due programmi di accelerazione Design Your Impact e FOUNDAMENTA#7.

L’innovazione sociale fra i banchi di scuola con GrandUp!

 

[ Guarda il video ]

Con “GrandUp! Energia giovane per lo sviluppo” i ragazzi delle superiori
diventano attivatori di cambiamento a beneficio della comunità in cui vivono

Al via in provincia di Cuneo il programma promosso dalla Fondazione CRC e dalla Camera di Commercio di Cuneo con il supporto tecnico di SocialFare, Centro per l’Innovazione Sociale.

13 percorsi per un totale di 550 ore vedono coinvolti 300 ragazzi nel quadro dell’alternanza scuola/lavoro nell’ideazione e prototipazione di soluzioni innovative in risposta ad alcune “sfide sociali” del territorio

 

 

Questa esperienza mi ha insegnato che nella risoluzione di qualsiasi problema, sia in ambito scolastico che nella vita quotidiana, è utile avere un punto di vista esterno e lavorare con altre persone per capire meglio come risolvere una sfida e implementare la soluzione.

Simone, 16 anni, 3A Elettro | IIS Vallauri di Fossano (CN)

 

 

Fossano, novembre 2018 – I ragazzi di 3A e 3B ELT – indirizzo Elettrotecnico dell’Istituto Superiore G. Vallauri di Fossano (Cuneo) sono i primi a portare a termine il percorso per diventare innovatori sociali e attivatori di cambiamento nella propria comunità: 50 ore di laboratorio per apprendere metodi e tecniche di co-progettazione, ideare e implementare una soluzione efficace in risposta ad una sfida sociale rilevante per il contesto scolastico ed il territorio.

 

La prima sfida affrontata riguarda una problematica riscontrata dalla scuola stessa: scarseggiano negli ultimi anni le iscrizioni all’indirizzo Elettrotecnico (ELT), perché i ragazzini sono poco attratti da un percorso apparentemente lontano dal più accattivante mondo dell’informatica. Occorre raccontare e valorizzare meglio le importanti opportunità formative e professionali offerte dall’ELT, anche spiegando il nesso stretto che lega l’elettrotecnica alle tecnologie digitali, con un linguaggio coinvolgente e più accessibile ai ragazzini delle medie: chi può farlo meglio degli studenti stessi del Vallauri?

Guidati dal team di SocialFare, Centro per l’Innovazione Sociale con una solida esperienza nell’accompagnamento di progettualità imprenditoriali a impatto sociale, i ragazzi di 3A e 3B ELT hanno messo a punto un percorso interattivo per raccontare ai più giovani “il bello di studiare elettrotecnica”, attraverso un’esperienza di gaming coinvolgente che sarà proposta nei prossimi incontri di orientamento scolastico ospitati dall’istituto.

L’iniziativa ha riscontrato interesse ed entusiasmo tanto da parte dei ragazzi coinvolti quanto negli insegnanti che hanno avuto modo di partecipare direttamente o di assistere alla presentazione dei risultati, illustrati dagli studenti stessi nel corso della giornata conclusiva del percorso.

 

Ho imparato che il lavoro di gruppo e la condivisione delle idee può portare a risultati più ampi e sviluppati rispetto a lavorare separatamente. Tutti insieme, in 30 persone, abbiamo avuto modo di confrontarci e anche di creare dei bei rapporti tra una classe e l’altra. È stato bello.

Mattia, 17 anni, 3B Elettro

  

Abbiamo imparato a gestirci, a gestire gli altri e stare nei tempi, facendo un vero lavoro di squadra… perché non sempre l’idea giusta è una, ma magari è una nata da altre idee che si sono unite.

Valerio, 17 anni, 3B Elettro

 

È stato molto formativo per i ragazzi occuparsi di questioni diverse, quali marketing, realizzare un progetto, vendere e proporre un’idea o un prodotto all’esterno. La cosa è stata apprezzata sia dal lato istituzionale della scuola che dalle famiglie, e aiuterà sicuramente i nostri studenti ad approcciarsi meglio al mondo del lavoro.

 Enrica Manfredi, Professoressa Laboratorio Elettrotecnica da 33 anni al Vallauri

 

Quella del Vallauri è solo una delle 13 “sfide sociali” definite insieme ad altrettanti istituti scolastici della provincia di Cuneo che hanno aderito al progetto GrandUp! Energia giovane per lo sviluppo promosso dalla Fondazione CRC e della Camera di Commercio di Cuneo, nato in continuità con GrandUp! Acceleriamo lo sviluppo sociale, il primo programma di “accelerazione territoriale” che nel 2018 ha accompagnato lo sviluppo di 10 progetti imprenditoriali innovativi ad impatto sociale, anche in quel caso con la partnership tecnica di SocialFare (vedi anche: www.grandup.org). La risposta positiva al programma da parte della comunità locale ha portato a pensare ad una nuova sperimentazione rivolta alle classi terze e quarte dei licei, istituti tecnici e professionali, con l’obiettivo di accompagnare le scuole a divenire luoghi di azione progettuale, ecosistemi vitali e aperti, pronti a cogliere le sfide contemporanee proprie del contesto educativo e a sviluppare idee e soluzioni che generino un impatto sociale positivo.

Attraverso laboratori innovativi in cui si impara facendo, collaborando, co-progettando, studenti e insegnanti imparano a valorizzare talenti e attitudini personali lavorando insieme e per obiettivi, con uno sguardo aperto alle esigenze degli altri e alla comunità in cui vivono. Il team di SocialFare si avvale dell’esperienza sul campo in numerosi progetti simili ed ibrida metodologie proprie dell’approccio Design Thinking e dell’Innovazione Sociale.

Le sfide su cui lavorare, definite ad hoc per ciascun istituto attraverso colloqui preliminari con gli insegnanti e con il coinvolgimento diretto delle classi all’avvio del percorso, spaziano dalle esigenze legate al contesto scolastico ad iniziative di portata più ampia sui temi dell’inclusione sociale, dell’economia circolare, dell’accessibilità e del contrasto agli effetti negativi dell’ipercomunicazione in un mondo iperconnesso.

GrandUp! Energia giovane per lo sviluppo prevede ad oggi l’attivazione di 9 percorsi da 50 ore e 4 percorsi da 25 ore presso 13 istituti scolastici della provincia di Cuneo, con un programma che proseguirà per tutto il 2019 coinvolgendo circa 300 ragazzi.


 
 
 

GrandUp! Energia giovane per lo sviluppo. L’innovazione sociale nei percorsi alternanza scuola/lavoro

GrandUp! Energia giovane per lo sviluppo

 

Laboratori innovativi in cui s’impara facendo, collaborando, co-progettando per valorizzare i talenti e le attitudini personali degli studenti. È il nuovo programma di accelerazione di conoscenza nato in continuità con GrandUp! Acceleriamo l’impatto sociale, a seguito della positiva sperimentazione che ci ha visti coinvolti insieme a Fondazione CRC sul territorio di Cuneo e provincia.

Il programma è promosso e sostenuto da Fondazione CRC e Camera di Commercio di Cuneo con il supporto tecnico di SocialFare | Centro per l’innovazione sociale e rivolto alle scuole superiori del territorio attraverso percorsi di alternanza scuola/lavoro.


Cuneo, settembre 2018 Si è avviato, dopo le presentazioni ai docenti a Cuneo e ad Alba, la nuova edizione del progetto GrandUp! Energia giovane per lo sviluppo, promossa e sostenuta da Fondazione CRC e Camera di Commercio di Cuneo, con il supporto tecnico di SocialFare | Centro per l’innovazione sociale, e dedicata ai giovani delle scuole superiori della provincia di Cuneo, con l’obiettivo di stimolare studenti e insegnanti a diventare innovatori sociali, attivatori del cambiamento all’interno della propria comunità. Il progetto nasce in continuità con GrandUp! Acceleriamo lo sviluppo sociale, il primo programma di accelerazione territoriale dedicato alla provincia di Cuneo che, nel corso del 2018, ha accompagnato lo sviluppo di imprenditorialità innovativa ad impatto sociale (per informazioni, www.grandup.org).

GrandUp! Energia giovane per lo sviluppo si rivolge alle classi quarte dei licei, degli istituti tecnici e professionali e propone la realizzazione di percorsi scolastici di alternanza scuola-lavoro che potranno svolgersi nell’anno scolastico 2018/2019 o in quello successivo.

Grazie allo strumento dell’alternanza scuola-lavoro, all’interno del progetto GrandUP! si propone di creare nelle scuole della provincia di Cuneo laboratori innovativi in cui s’impara facendo, collaborando, co-progettando per valorizzare i talenti e le attitudini personali degli studenti.

Con “GrandUp! Energia giovane per lo sviluppo” le scuole diventano luoghi di azione progettuale e ecosistemi vitali e aperti, in cui individuare le sfide contemporanee e proprie del contesto educativo e, attraverso i percorsi proposti, sviluppare la capacità di trovare soluzioni che generino impatti sociali positivi.

Il progetto offre alle scuole la possibilità di attivare percorsi formativi della durata di 25 o di 50 ore, che si svolgeranno in parte presso gli istituti e in parte in realtà extrascolastiche selezionate (aziende, spazi di coworking, spazi pubblici o privati…).

La modalità di lavoro proposta dal progetto è già stata sperimentata in diverse scuole al di fuori della provincia di Cuneo e la risposta di studenti e insegnanti coinvolti è stata entusiasta e ha portato ad emergere una grande ricchezza di soluzioni sorprendenti e utili non solo alla comunità scolastica, ma a tutto il territorio di riferimento.

Per supportare i docenti e le scuole nella scelta del percorso più adatto alle proprie esigenze, sarà possibile confrontarsi con il team del progetto, previa prenotazione sul sito, nei seguenti giorni: giovedì 20 settembre a Savigliano, venerdì 21 settembre ad Alba, martedì 25 settembre a Cuneo. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.fondazionecrc.it.

 

“Promuovere un’educazione innovativa nelle scuole è una delle sfide che la Fondazione CRC si è data per i prossimi anni. La seconda edizione di GrandUP mette al centro i giovani e la scuola, offrendo l’opportunità di sperimentare un modo diverso di apprendere, rendendoli protagonisti del cambiamento sociale in un’ottica di sostenibilità e capacità imprenditoriale. Una competenza sempre più preziosa non solo durante il percorso scolastico, ma soprattutto nel mercato del lavoro prossimo futuro che attende i nostri giovani” dichiara Giandomenico Genta, Presidente della Fondazione CRC.

 

“L’alternanza scuola lavoro, entrata con forza nella mission degli Enti camerali, ci vede attivamente impegnati nel ruolo di promotori e facilitatori di percorsi di qualità, per favorire le sinergie e le opportunità dei ragazzi e aumentare la sensibilizzazione delle imprese, grazie anche alla collaborazione con le Associazioni di categoria” ha sottolineato il Presidente della Camera di Commercio di Cuneo Ferruccio Dardanello. “Sempre in questo ambito, si colloca l’altra progettualità che proponiamo alle scuole, resa possibile attraverso il coinvolgimento di Eurocin Geie e del GECT Parco delle Alpi Marittime- Mercantour, per formare i giovani alle sfide del territorio transfrontaliero in cui vivono”.

 

“SocialFare, forte dell’esperienza di accelerazione di conoscenza e dello sviluppo per il MIUR del ‘Sillabo per l’Educazione all’imprenditorialità nella scuola secondaria’, all’interno della Coalizione Nazionale Per l’Imprenditorialità, guarda a GrandUp! Energia Giovane per lo Sviluppo come a una sperimentazione unica in Italia per dimensione dei beneficiari coinvolti e per l’impatto sociale atteso, in termini di nuove progettualità trasformative che potranno nascere proprio dalla scuola per la società” ha aggiunto Laura Orestano, CEO di SocialFare.