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SocialFare® partecipa a REINVENTANDO E INNOVANDO LO SPAZIO URBANO

SocialFare® partecipa a Reinventando e innovando lo spazio urbano, un evento promosso da PMI Northern Italy Chapter. L’idea da cui prende le mosse l’iniziativa è valorizzare il concetto di ri-progettazione ed innovazione dello spazio urbano, presentando diverse testimonianze che danno voce a progetti di successo nazionali e internazionali relativi alla creazione di nuovi spazi o al ripensamento di strutture esistenti.

Si partirà dall’esperienza di SocialFare® nel ripensare gli spazi di Rinascimenti Sociali: opificio, convitto, e scuola dedicata all’autosufficienza delle giovani nell’Ottocento; oggi è un luogo di convergenza aperto alla cittadinanza e agli attori del territorio, luogo di innovazione e sviluppo per start-up a impatto sociale. L’occasione permetterà di raccontare la metodologia usata da SocialFare®, che combina l’approccio sistemico alla metodologia del design thinking, e l’esperienza del programma di accelerazione.  Si proseguirà quindi con le ultime novità dal Branch PVA in merito ai progetti di collaborazione internazionale. Seguirà la sfida vinta della riprogettazione di un polo culturale vitale per la città di Torino quale è il Museo Egizio. Infine, l’analisi del concetto di progettazione partecipata chiuderà la mattinata.

Programma

8:45  Registrazione dei Partecipanti

9:00  Saluti istituzionali | Direttivo Branch PVA

9:15 Idee, soluzioni e reti per il Bene Comune | Roberta Destefanis Project Manager e Monica Paolizzi Accelerator Program Coordinator SocialFare®

10:15 Ultime dal Branch PVA – Progetti di cooperazione internazionale | Sara Cerri, Direttore Branch PVA

10:45 Coffee Break

11:45 La sfida vinta del Nuovo Museo Egizio di Torino | Christian Greco, Direttore Museo Egizio

12:30 La progettazione partecipata | Giorgio Borgiattino Presidente Aregai

13:30 Chiusura dei lavori

Per le iscrizioni:

Compilare l’apposita scheda di iscrizione sul sito dell’associazione all’indirizzo www.pmi-nic.org  alla sezione Eventi. Per la partecipazione è richiesto un contributo di: •10 € per i soci PMI-NIC •13 € per tutti gli altri ospiti

INVENTANDO E INNOVANDO LO SPAZIO URBANO
Venerdì 28 Ottobre, 8:45 – 13:45
Hotel Concord in via Lagrange 47 (Torino).

Il PMI®-Northern Italy Chapter (PMI®-NIC) è il punto di riferimento per quanti sono interessati alle tematiche del Project Management e operano nell’Italia centro-settentrionale.Il PMI®-NIC fa parte del Project Management Institute (PMI®), la più importante associazione professionale per il project management, fondata nel 1969 negli Stati Uniti e che conta oggi circa 500.000 associati in 204 nazioni e territori.

OLTRE VENTURE INVESTE IN SOCIALFARE® E VIENE LANCIATA LA NUOVA CALL FOUNDAMENTA #2

Oltre Venture, primo fondo italiano di social venture, entra ufficialmente nella compagine sociale di SocialFare®, primo Centro per l’Innovazione Sociale italiano. Oltre Venture è una società di Venture Capital Sociale, operante da oltre dieci anni nel supporto e nel lancio di nuove iniziative ad impatto sociale.  L’annuncio ufficiale dell’ingresso di Oltre Venture in SocialFare® è avvenuto durante la conferenza stampa del 28 giugno 2016, presso la sede di Rinascimenti Sociali (a Torino). L’accordo contribuisce a valorizzare anni di esperienza di SocialFare® nello sviluppo, accompagnamento e accelerazione di business idea e start-up a impatto sociale.

Grazie a questo nuova unione, i due attori si focalizzano ancora di più sull’obiettivo comune di sviluppare nuove e migliori soluzioni per affrontare le sfide sociali contemporanee identificate anche a livello europeo, creando valore non solo per gli investitori, per gli utenti e per l’intera collettività.

Questo nuovo modo di fare impresa, con una forte attenzione all’impatto sociale, si sta sviluppando sempre più anche in Italia – commenta Lorenzo Allevi, AD di Oltre Venture. Poter affidarsi e puntare su luoghi in cui professionisti del settore aiutino l’imprenditore a fare i primi passi nella concretizzazione delle proprie idee, è fondamentale sia per gli imprenditori stessi sia per gli investitori istituzionali. Per questo motivo siamo molto felici di aver investito in SocialFare® e siamo altresì contenti di sviluppare questa iniziativa nella città di Torino, che ha molti elementi positivi in grado di contribuire al successo del progetto.

Laura Orestano, AD di SocialFare®, ha espresso la massima soddisfazione di tutta la squadra SocialFare® e dei tanti partner presenti nella rete Rinascimenti Sociali: “Poter contare su un fondo come Oltre Venture, precursore in Italia per questo nuovo approccio, è per noi motivo di grande orgoglio e un consolidamento del modello di convergenza sociale e finanziaria per costruire quelle nuove imprese di servizi e prodotti delle quali l’Italia ha tanto bisogno per creare innovazione sociale e sostenibilità economico-finanziaria. In questi mesi abbiamo lanciato un programma unico in Italia e particolarmente ambizioso, nel quale le start-up accelerate diventeranno aziende con un buon fatturato, con una buona scalabilità e con una proposta innovativa rispetto ai cittadini e ai loro bisogni.”

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Mario Calderini (Politecnico di Milano – School of Management), Marco Demarie (Compagnia di San Paolo) e Danilo Magni (SocialFare®). A moderare Annalisa Magone (Torino Nord Ovest).

SocialFare® gestirà, in collaborazione con Oltre Venture e i main partner di rete, il processo di selezione delle start-up e business idea che avranno accesso ad un programma di accelerazione ad alto impatto di 4 mesi, che aggrega partner nazionali e internazionali in una piattaforma di convergenza e innovazione a impatto sociale, con l’obiettivo di generare start-up pronte a ricevere investimenti. Alla fine del loro percorso, le start-up accelerate saranno presentate ad un network di investitori (tra i quali Oltre Venture e Club degli Investitori). Oltre Venture, nel mese di giugno, ha lanciato il secondo fondo – Oltre II Sicaf, partecipato da importanti investitoti istituzionali – che metterà a disposizione degli imprenditori sociali nuove risorse finanziarie e supporto manageriale per la realizzazione di nuove imprese. Uno dei bisogni primari delle nuove imprese, è proprio quello di entrare in contatto con investitori pronti a far crescere nuove realtà di eccellenza.

Per questa ragione la conferenza stampa è stata l’occasione, inoltre, per lanciare FOUNDAMENTA #2: seconda edizione della call italiana per business idea e start-up a impatto sociale, il cui bando rimarrà aperto fino al 7 agosto 2016. FOUNDAMENTA #2 si pone l’obiettivo di selezionare, a livello nazionale, startup e business idea con soluzioni di eccellenza, innovative e scalabili, che rispondano alle importanti sfide sociali contemporanee, nelle seguenti aree di interesse:

  • Salute e benessere
  • Innovazione didattico formativa
  • Welfare
  • Cultura
  • Agricoltura e cibo

Le start-up selezionate avranno accesso ad un programma di accelerazione unico perché partecipato da partner nazionali ed internazionali, da mentor e advisor di assoluta eccellenza, in una location nel centro di Torino e in collaborazione con il primo fondo di social venture italiano, Oltre Venture. Il fondo si è impegnato a mettere a disposizione 400 mila euro come start-up investment da allocare – a sua totale discrezionalità – nelle migliori start-up partecipanti ai programmi di accelerazione di SocialFare®.

Per il lancio della call FOUNDAMENTA #2 interverranno gli altri soci presenti nel capitale sociale di SocialFare®: Corrado Ferretti (PerMicro S.p.A), Leonardo Camiciotti (Consorzio TOP-IX) e Marco Muzzarelli (ENGIM). 

La prima edizione del programma 2015-2016 ha accelerato 16 business idea/start-up, selezionate nel corso della prima call FOUNDAMENTA che ha visto la partecipazione di oltre 180 candidati per un totale di 67 proposte, che hanno avuto l’opportunità di entrare a far parte di  un programma di accelerazione “su misura” per generare startup a impatto sociale replicabili e scalabili. La prima edizione del programma di accelerazione si concluderà il 14 luglio 2016 con la partecipazione delle start-up all’investor day.

 

Esplode Supernova, festival dell’innnovazione e della creatività: scopri gli eventi promossi da SocialFare!

Il 27 – 28 – 29 maggio 2016, Torino ospiterà la seconda edizione di SUPERNOVA: il festival dell’innovazione e della creatività “targato” Talent Garden, partner di rete di SocialFare. L’edizione di quest’anno vuole esplorare i cambiamenti dell’ambiente attuali e futuri, per dimostrare come creatività e tecnologia possano limitare quelli negativi, e apportare modifiche positive all’ambiente che ci circonda.

Innovazione e ambiente saranno declinati non soltanto nell’accezione più propriamente ambientalistica, ma in quello di ambiente condiviso, human habitat (reale e virtuale), sociale e connesso. Il programma è ricco di eventi, tra cui segnaliamo “Wikisocial – Il vocabolario delle esperienze di innovazione sociale” (nel Main Dome, sezione Talk, in Piazza Carlo Alberto domenica 29 maggio dalle ore 14:00 alle ore 15:00).

Il format innovativo Wikisocial articola la conferenza sulla base dell’alfabeto di innovazione sociale. Si parte con delle lettere iniziali che agganciano parole chiave, spiegazioni, testimonianze, esempi, riflessioni, critiche. I relatori spiegano i termini e rispondono alle domande dal pubblico per condividere maggiore conoscenza e esperienze pratiche. 

Nel panel sarà presente nel ruolo di Moderatore:

  • Monica Paolizzi – SocialFare

Interverranno gli speaker e gli innovatori sociali:

  • Daniele Russolillo – Turin School of Local Regulation
  • Gianni Savio – Planet Idea
  • Fabrizio Galliati – Coldiretti
  • Miriam Bicocca – Politecnico di Torino
  • Edoardo Bianchi – Ortja

Durante la manifestazione potrete incontrare molte delle start-up accelerate nel programma di accelerazione Rinascimenti Sociali, lanciato da SocialFare nel 2015.

Presso gli stand allestiti in piazza Carlo Alberto saranno presenti:

Sabato 28 maggio dalle 17:30 alle 19:00, Sport Grand Tour  accompagnerà i bambini alla scoperta degli sport con il laboratorio “Il percorso della Torcia Olimpica” nel Dome Kids di Piazza Carlo Alberto. L’evento è gratuito, ma è necessario iscriversi

Nel panel Civic Crowdfunding (domenica 29 maggio alle 11:00, nel Main Dome di Piazza Carlo Alberto) sarà presente Armando Mattei di PlanBee.

Per le start-up iscritte al Mentor Game, invece, la possibilità di incontrare alcuni tra i membri del team SocialFare in un evento dedicato al confronto tra esperti d’impresa e realtà emergenti.

Per maggiori informazioni sul programma è possibile consultare il sito http://torino.festivalsupernova.it/

 

 

Startup Europe Week | Torino #SEWeek16

L’imprenditorialità negli ultimi decenni è stata celebrata attraverso un numero crescente di manifestazioni. Eventi che solitamente si rifanno ai format proposti dalla Silicon Valley: motivational speech, networking sessiondemo day. L’Europa ha però altre caratteristiche e richiedere che interventi in questo ambito incontrino le sue peculiarità. Le differenze regionali e le politiche locali condizionano in modo significativo le forme assunte dalle start-up in Europa. Le istituzioni territoriali giocano un ruolo chiave nella vita di un’impresa:dall’aiuto agli imprenditori nella formalizzazione delle loro società, al supporto economico o alle agevolazioni fiscali.

Da questi presupposti nasce la Startup Europe Week: più di 40 nazioni coinvolte, oltre 220 città e migliaia di opportunità disponibili per gli imprenditori europei. Dal 1° al 5 febbraio la Startup Europe Week, promossa dallaCommissione Europea e da Startup Europe, mette in luce su ciò che ogni regione sta facendo (e può fare) per supportare gli imprenditori europei.

Il 4 febbraio a Torino un intero pomeriggio dedicato agli investimenti per le startup e all’ecosistema d’innovazione attivo sul territorio.  Tutto quello che avresti voluto sapere, e non hai mai osato chiedere.

Startup Europe Week Torino #SEWeek16
4. Feb h:16.00 @42Accelerator – Via Mantova 36 Torino

Dal Friends & Family fino al Round B, startupper e investitori si confronteranno sulle diverse fasi di investimento per le startup lasciando spazio alle domande e al confronto. Tra gli ospiti alcuni dei più importanti investitori nazionali ed internazionali, saranno, presenti:

– Claudio Giuliano Managing Director di Innogest Sgr;
– Claudio Rumazza di Partner Innogest Sgr;
– Alberto Giusti ed Enrico Cattaneo Managing Partner 42Accelerator;
– Salvo Mizzi CEO Invitalia Ventures. Founder Working Capital Accelerator & TIM Ventures (tbc);
– Luca Morandi Senior Investment Manager Quadrivio SGR;
– Giancarlo Rocchietti Presidente Club degli Investitori;
– Cristina Bini Senior Investment Manager Fondo Italiano di Investimento;
– Rita Polarolo Head of M&A – Digital Innovation at Gruppo Mondadori;
– direttamente da Londra Ivan Farneti EIR at Seedcamp e Former Partner at Doughty Hanson Venture;
– Carlo Gotta, Investment Manager Orizzonte SGR.

Mentre tra le startup saranno presenti:
– Giacomo Garufi CEO & Co-Founder Bantamu;
– Marco Fantozzi CEO & Co-Founder Networkmamas;
– Daniele Bruttini Founder Quomi;
– Francesco Invernici General Manager Made For School;
– Carlo Tafuri Founder e Coo Brands Distribution.

Dopo il focus sugli investimenti prenderanno la parola diversi attori dell’ecosistema dell’innovazione locale per presentare e far conoscere la propria mission sul territorio e i proprio servizi: Camera di commercio di Torino | Codex | Club degli Investitori | Environment Park | Fondazione Torino Wireless | Gammadonna | Gruppo Giovani industriali Torino | Open Incet | Rinascimenti Sociali | SellaLab | Talent Garden Torino | Top-IX Consortium | Torino Social Innovation | Yes4to | 2I3T – Incubatore d’Imprese della Città di Torino.

Ampio spazio verrà dato all’interazione, allo scambio, alla conoscenza reciproca.

L’evento è patrocinato dalla Città di Torino ed è organizzato da 42Accelerator | Innogest Sgr;

La partecipazione è gratuita, la registrazione è obbligatoria https://www.amiando.com/sew-turin.html


PROGRAMMA

Le Fasi di Investimento per le Startup e l’ecosistema dell’innovazione sul territorio – Quali interazioni avvengono, quali richieste e aspettative devono essere soddisfatte. Chi sono gli attori dell’ecosistema qual è la loro mission sul territorio e quali i servizi offerti

4 Febbraio 2016 ore 16.00
42Accelerator – Via Mantova, 36 10153 Torino IT


16.00 Registrazione partecipanti
16.15 Benvenuto
Presentazione Startup Europe e Introduzione ai lavori
Claudio Giuliano | Managing Director Innogest Sgr

16.30 Pre-seed e seed
Panel di confronto tra investitori e startup
Claudio Rumazza | Partner Innogest Sgr
Giacomo Garufi | CEO & Co-Founder Bantamu
Marco Fantozzi | CEO & Co-Founder Networkmamas
_modera Alberto Giusti | Managing Partner 42Accelerator

17.05 Round A
Panel di confronto tra investitori e startup
Daniele Bruttini | Founder Quomi
Francesco Invernici | General Manager Made For School
Salvo Mizzi | CEO Invitalia Ventures. Founder Working Capital Accelerator & TIM (tbc)
Luca Morandi | Senior Investment Manager Quadrivio Capital SGR

_modera Giancarlo Rocchietti | Presidente Club degli Investitori

17.40 Round B
Panel di confronto tra investitori e startup
Carlo Tafuri Founder e Coo Brands Distribution
Cristina Bini | Senior Investment Manager Fondo Italiano di Investimento
Rita Polarolo | Head of M&A – Digital Innovation at Gruppo Mondadori
Ivan Farneti  | EIR at Seedcamp – Former Partner at Doughty Hanson Venture
Carlo Gotta | Investment Manager Orizzonte SGR

18.15 L’accelerazione come riduzione del rischio di investimento  
Il modello di 42accelerator

18.30 – Q&A |Open Discussion with Turin Startups Stakeholders
Camera di commercio di Torino | Codex | Club degli Investitori | Environment Park | Fondazione Torino Wireless | Gammadonna | Gruppo Giovani industriali Torino | Open Incet | Rinascimenti Sociali | SellaLab | Talent Garden Torino | Top-IX Consortium | Torino Social Innovation | Yes4to | 2I3T – Incubatore d’Imprese della Città di Torino |
_Modera Enrico Cattaneo, Managing Partner 42Accelerator.
A seguire Light Cocktail

Per info Carla Bertuzzi, mail: carla.bertuzzi@42accelerator.co, tel: 3479607929

Per programma e registrazione: https://www.amiando.com/sew-turin.html

Sellalab | Talenti da non buttare

Schermata 11-2457343 alle 18.03.43Essere un’impresa sostenibile oggi significa non solo rispetto dell’ambiente, rispetto della salute dei lavoratori e dei consumatori, e rispetto dei diritti umani, ma anche riduzione degli sprechi, creazione di nuovi e più trasparenti legami con le comunità di interesserisparmio delle materie prime e delle risorse economiche, razionalizzazione dei processi creativi e produttivi.

La sostenibilità è certamente uno dei più importanti veicoli di innovazione dal punto di vista tecnologico, organizzativo, commerciale e sociale. Inevitabilmente, un’azienda che si immette sulla via della sostenibilità si trova esposta a un gran numero di sollecitazioni a sviluppare prodotti innovativi. Nell’industria tessile una parte importante della ricerca e innovazione nel campo dei nuovi materiali, dei finissaggi e dei processi produttivi è stata, già negli ultimi anni, guidata dalla tensione verso una maggiore sostenibilità, divenuta quindi un elemento strategico imprescindibile.

In questo senso, il processo creativo assume una parte fondamentale: non basta comprenderlo in un nuovo paradigma sostenibile nei modelli di business, è necessario che esso diventi elemento di valore in tutta la catena di processi produttivi, di approvvigionamento, stoccaggio e di distribuzione: un vero e proprio Life Cycle Design che riesca a non produrre scarti. Ad oggi però il modello è ancora imperfetto, e la creatività deve dedicarsi a trovare soluzioni di ottimizzazione delle risorse che il modello attuale di produzione ancora non consente di impiegare in maniera ottimale.

Impegnati a sviluppare nuove soluzioni troviamo attori inediti, come Sellalab. Il polo di innovazione e accelerazione di impresa di Banca Sella ha deciso, infatti, di selezionare nove talenti dai differenti background (eco-design, ingegneria ambientale, social sciences and managment, fashion design, architettura, antropologia, matematica analitica), a cui affidare la ricerca di nuove soluzioni per i fondi di magazzino di due importanti imprese biellesi. I giovani ricercatori hanno sei mesi per immaginare una soluzione inedita, attraverso cui dare nuova vita ai tessuti campionari e allo stock di fili rimasti invenduti.

 Alessia Spadetto (26 anni, eco-designer) spiega che l’origine biellese è considerato sinonimo di qualità nel sistema moda, per quanto riguarda tessuti e filati. Settori storicamente radicati nel territorio, ora tanto più costretti dalla crisi economica ad aprirsi all’innovazione. Le due imprese coinvolte da Banca Sella nella sperimentazione presentano caratteristiche molto diverse. Da una parte piccole tirature su richiesta di tessuti finalizzati a presentare al cliente il proprio prodotto, con l’obiettivo di offrire una scelta capace di coprire i ritmi serrati delle case di moda e la loro necessità di differenziare il proprio prodotto. Dall’altra filati prodotti in quantità elevata per poter rispondere rapidamente per poter rispondere rapidamente alle numerose richieste del mercato.

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“Questo è uno dei motivi per cui i selezionati sono stati divisi in due team, ciascuno dedicato alle specificità di una delle due imprese”. Aggiunge Ilaria Ballari (27 anni, antropologa). “Il modello operativo con cui condurre la ricerca è stato indicato da Fullbrand e Sellalab, fissando degli step da seguire, ma l’organizzazione del lavoro è autonoma.” Si unisce al discorso Giulia Cuzzolin (25 anni, una laurea in disegno industriale ed eco-design): “Al momento le due squadre si stanno dedicando allo studio del settore, e in questa fase l’eterogeneità delle nostre formazioni ci consente una comprensione più estesa del materiale che stiamo collezionando: ognuno coglie qualcosa di diverso!”

Siamo nella stanza di Rinascimenti Sociali in cui da settembre i ragazzi esplorano il settore a cui si stanno dedicando, si confrontano, ridono, cercano soluzioni. Nel centro della stanza due tavoli rotondi, attorno ai quali sono raccolte le due squadre. Nelle vetrine spiccano pile di tessuti, rocchetti di dimensioni diverse.

“La richiesta”, specifica Fausto Saltetti (29 anni, laureato in architettura con un master in marketing), “è quella di trovare un nuovo impiego per questi fondi di magazzino all’esterno dei prodotti legati alla moda o all’abbigliamento”.

Gli fa eco Enrico Orlanda (22 anni, Fashion Designer) :”Anche per questo è stato scelto un team misto, con background differenti, in cui ognuno può dare un contributo diverso. Il mondo della moda ha già cercato delle soluzioni al problema con risultati non sempre soddisfacenti.” Aggiunge Alice Sanca (26 anni, eco-designer): “Probabilmente si cerca, anche, di non entrare in conflitto con quella clientela che ha scelto questi tessuti proprio per caratterizzare la propria offerta!”

Sara Lisot (27 anni, titolo conseguito all’estero in Social Sciences Managment) precisa: “In ogni caso l’unico reale vincolo posto alla nostra idea è stato quello di generare posti di lavoro nel territorio biellese per generare impatto sociale positivo, e far emergere l’importanza del rapporto tra impresa e territorio.”

“Abbiamo tempo fino al 25 marzo per ipotizzare una soluzione, con la speranza che sia efficace e scalabile.” Commenta Stefania Caglia (26 anni, ingegnere ambientale).

E l’urgenza di soluzioni innovative in questo ambito trovano conferma nei dati della Commissione Europea, l’industria del riciclo infatti è sempre più strategica per diminuire l’impiego di risorse naturali e per migliorare l’efficienza energetica. Nel Vecchio Continente il settore del riuso produce un fatturato di 24 miliardi di euro grazie a 60 mila imprese con mezzo milione di addetti. L’UE ospita circa il 50% delle industrie che nel mondo lavorano partendo dai rifiuti.  In Italia, nel 2008, secondo l’ultimo rapporto ISPRA sui rifiuti speciali, il 37,4% dei rifiuti non pericolosi del manifatturiero proviene da tessile, abbigliamento e industria conciaria.

Il sistema moda produce ogni anno tonnellate di scarti che finiscono in gran parte in discarica e che potrebbero essere nuovamente inseriti nel ciclo produttivo in modo innovativo generando nuove possibilità. Ci sono opportunità che è necessario non vengano buttate.

 

“Rinascimenti Sociali” apre nel centro di Torino: a marzo l’inaugurazione del primo acceleratore di imprenditorialità sociale

Nel centro di Torino, in via Maria Vittoria 38, SocialFare® – primo centro di innovazione sociale in Italia – inaugurerà pubblicamente a metà marzo la sede di “Rinascimenti Sociali”. La storica location di 1600 mq di proprietà dell’Istituto delle Rosine accoglierà il grande progetto dell’acceleratore di conoscenza e imprenditorialità sociali. Un laboratorio creato da un’estesa rete di partner locali, nazionali e internazionali che strategicamente, nel cuore della città, collaboreranno per diffondere nuovi modelli culturali capaci di affrontare le sfide attuali valorizzando dal basso idee, persone e comunità.

SR_IllustrationNella grande struttura che verrà presto aperta al pubblico il “nuovo sociale” diventa dunque protagonista, con una ricchezza di relazioni, capacità professionali, energie e risorse che si mettono in rete per progettare nuove soluzioni per il Bene Comune. Di qui il nome scelto, “Rinascimenti Sociali”, a sottolineare quel passaggio da un’esperienza all’altra e quella condivisione a livelli diversi che possono generare non uno ma più “rinascimenti”, dove la persona e le comunità sono poste al centro dell’azione e dei processi decisionali.

La sede delle Rosine, per posizione e ampiezza,ben si presta ad ospitare quello che SocialFare® – capofila di una rete di circa 15 partner, tra cui il consorzio torinese TOP-IX – promuove come luogo di incontro di molteplici e poliedriche competenze. Uno spazio aperto a tutti, soprattutto ai giovani, dove sarà possibile sviluppare nuove conoscenze e linguaggi che caratterizzano il social design, la tecnologia sociale, l’impresa sociale, la finanza sociale, la prototipazione e innovazione delle politiche…

Sarà una fucina di idee e sperimentazioni in cui respirare l’aria fresca e creativa della social innovation. Uno spazio da riempire insieme, ristrutturato all’insegna dell’essenzialità perché possa essere plasmato, adattato e personalizzato in una visione di “rete” e condivisione. C’è anche un terrazzo di 800 mq che potrebbe ospitare nuove progettualità (ad esempio gli orti urbani) o manifestazioni all’aperto.unnamed

Gli ambienti di “Rinascimenti Sociali” accoglieranno e aggregheranno tutti coloro che abbiano un’idea di impresa sociale da realizzare, vogliano innovare imprese già in essere, sentano la necessità di impadronirsi di nuovi linguaggi e vogliano entrare in un’ampia e motivata rete di persone, imprese, enti e istituzioni per generare un impatto positivo.

La struttura sarà pertanto centro informale di formazione e promozione, di generazione di startup ma anche di riposizionamento di imprese già esistenti che vogliano introdurre al proprio interno elementi distintivi della nuova imprenditorialità sociale. Non un incubatore, dunque, ma un acceleratore del processo di prototipazione e sperimentazione di nuove soluzioni “su misura” sostenuto da un’ampia rete di competenze che in via Maria Vittoria avrà l’occasione si esprimere tutte le proprie potenzialità.

La Regione Piemonte è tra gli attori coinvolti, per quanto riguarda open data e open government. Nelle prossime settimane ci soffermeremo diffusamente sull’iniziativa intervistando i diversi partner di “Rinascimenti Sociali” e svelando la data dell’inaugurazione…

Per informazioni: info@socialfare.org