Il futuro del lavoro e come generare impatto sociale attraverso nuove competenze: SocialFare lancia Design Your Impact

Nel 2017 SocialFare si attiva per i Sustainable Development Goals

Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti.
Per l’ SDG 8, SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale, in collaborazione con Challenge Network lancia Design Your Impact”, il primo programma di accelerazione di conoscenza pratica che permetterà ai candidati selezionati in tutta Italia, di diventare “Social InnovActor”. Il bando sarà aperto fino al 28 marzo 2017.

Il 65% dei bambini che frequentano oggi le elementari svolgeranno lavori che non esistono ancora.

A sostenerlo è il World Economic Forum nel report “Future of Jobs” (gennaio 2016), sulla base delle indicazioni raccolte tra i responsabili delle Risorse Umane di 350 tra le maggiori aziende mondiali, tra cui 150 incluse tra le 500 di Fortune. L’analisi si riferisce a 15 Paesi nel mondo, tra cui Cina, India, Francia, Germania, Italia, Giappone, UK e USA.

Lo scenario attuale mostra già i germi di questo processo esponenziale di trasformazione, grazie ai progressi costanti negli ambiti di machine learning, robotica, nanotecnologia, stampa 3D, genetica e biotecnologie. Tuttavia l’evoluzione offerta dai nuovi strumenti che stanno emergendo lascia presagire, oltre la creazione di nuovi posti di lavoro, anche la progressiva scomparsa di alcune professioni. Sempre il World Economic Forum, infatti, prevede entro il 2020 un saldo netto dell’occupazione globale negativo di oltre 5,1 milioni di posti di lavoro.

Le precedenti rivoluzioni industriali hanno richiesto decenni per la costruzione di un sistema di formazione, e di istituzioni, che collaborassero a garantire la qualità delle figure professionali presenti sul mercato del lavoro. La Quarta Rivoluzione Industriale, com’è stato definito il processo in atto, presenta però un portato trasformativo tale da imporre ben altre tempistiche. Necessità recepita dalle istituzioni, che stanno iniziando a tradurre questo urgenza nei primi provvedimenti, come nel caso dell’Unione Europa che nel giugno del 2016 ha elaborato una “New Skills Agenda”.

Un processo che richiede una trasformazione non solo a livello governativo, aziendale e sociale, ma anche individuale. Cambia, infatti, il modo in cui si svolge il lavoro e il luogo in cui viene realizzato: lavoro in remoto, flessibile e su richiesta. Esempio estremo di queste nuove modalità, il crowd-work: i committenti postano su una bacheca virtuale i lavori disponibili e si rivolgono a una platea molto vasta, anche globale. Il sociologo britannico Guy Standing lo ha definito il lavoro a chiamata di nuova generazione: disponibilità in rete a tutte le ore, tutti i giorni.

Secondo i dati raccolti dal report “Future of Jobs” le competenze che diventeranno fondamentali nel 2020 sono ad oggi sottovalutate. Tra gli ambiti che subiranno maggiori trasformazioni sotto questo profilo, il settore finanziario e quello degli investimenti. Cresce l’importanza di saper interpretare i dati, e di saperli visualizzare in maniera efficace. Anche nel dialogo con i consumatori diventa fondamentale la capacità di porre al centro dei propri processi le persone, e di incentivare il loro coinvolgimento.

Flessibilità cognitiva, negoziazione, service orientation, capacità di giudizio e prendere decisioni, intelligenza emotiva, capacità di coordinarsi con gli altri, gestione delle persone, creatività, pensiero critico, complex problem solving. Questa la lista, ripercorsa dall’ultima alla prima, come nell’articolo che Monica D’Ascenza ha scritto sul Sole24Ore per descriverle.

SocialFare | Centro per l’innovazione Sociale, in collaborazione con Challenge Network, si è impegnata nell’elaborare un programma per accelerare conoscenze, abilità e competenze nell’ambito dell’Innovazione Sociale che risponda a questo scenario. Il programma consentirà a giovani tra i 19 e i 35 anni, che abbiano conseguito una laurea triennale o specialistica, o che abbiano maturato esperienze nella Cooperazione allo Sviluppo, nella Progettazione Sociale o nel Volontariato, di sperimentare, insieme a professionisti del settore, l’applicazione a casi concreti dei fondamentali dell’Innovazione Sociale. Nasce “Design Your Impact, il primo programma di accelerazione di conoscenza pratica che permetterà ai candidati selezionati in tutta Italia, di diventare “Social InnovActor”.

Il “Social InnovActor” è una figura professionale ibrida con competenze miste e trasversali, dotato di conoscenza, metodologie e strumenti per affrontare le sfide sociali contemporanee, generando impatto sociale su più livelli: comunità, imprese, pubblica amministrazione e società civile.

Questo innovativo programma di accelerazione di 30 giorni full time, si articolerà in esperienze teorico/pratiche multidisciplinari e sarà condotto da professionisti dell’Innovazione Sociale, della finanza ad impatto e del community engagement. Il programma, completamente gratuito, intende supportare la nascita di nuove professionalità con competenze trasversali proprie del processo dell’Innovazione Sociale, formando i partecipanti su contenuti teorici, metodologie e strumenti altamente innovativi. Per stimolare l’experential learning – apprendimento informale – saranno alternate sessioni teoriche con workshop pratici e momenti di confronto tra i partecipanti, generando così empowerment e capacità progettuale.

Il programma prevede testimonianze di professionisti, startupper e aziende e visite a realtà locali (quali associazioni, cooperative, imprese e altri spazi pubblici e privati) rilevanti a supporto della crescita professionale dei Social InnovActor.

Design Your Impact, be-come a Social InnovActor.

È possibile candidarsi sul sito www.designyourimpact.it nell’apposita sezione “candidati”, inviando il Curriculum Vitae in formato PDF e compilando un breve modulo motivazionale.

Il termine per l’invio è la mezzanotte del 28 Marzo 2017.

Contatti e info

 

 

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