La cultura della responsabilità sociale di impresa ha iniziato a prendere forma nel 1968, nella teoria della Scomposizione dei parametri ideata da Giancarlo Pallavicini, che mise in relazione il calcolo dei risultati dell’attività aziendale con istanze non (direttamente) economiche, quali l’etica, la morale, la società e la cultura. Anche se la più nota teorizzazione a riguardo è considerata quella di Robert Edward Freeman, che nel 1984 dichiarava nella sua opera Strategic Managment: a Stakeholder Approach che l’attività di un organizzazione aziendale deve garantire un minimum prestazionale a tutti i portatori di interesse (stakeholder quali gli azionisti, i clienti, i dipendenti, i fornitori, la comunità con cui l’organizzazione interagisce).
La Responsabilità sociale d’impresa (nella letteratura anglosassone corporate social responsibility, CSR) è, nel gergo economico e finanziario, l’ambito riguardante le implicazioni di natura etica all’interno della visione strategica d’impresa: è una manifestazione della volontà delle grandi, piccole e medie imprese di gestire efficacemente le problematiche d’impatto sociale ed etico al loro interno e nelle zone di attività. L’Unione Europea nel Libro Verde del 2001 definiva la Responsabilità Sociale d’Impresa come una azione volontaria, ovvero come: integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate.
Con la nuova comunicazione del 25 ottobre 2011 (n. 681), la Commissione Europea, dopo dieci anni, riesamina e supera la nozione espressa nel precedente Libro Verde e offre una nuova definizione di CSR:
(EN)« The responsibility of enterprises for their impacts on society. » | (IT)« La responsabilità delle imprese per il loro impatto sulla società. » |
La nuova impostazione apporta significative novità alla complessa discussione intorno al tema, riducendo il peso di un approccio soggettivo delle imprese (imputabile all’approccio legato alla teoria degli Stakeholder) e richiede maggiore adesione ai principi promossi dalle organizzazioni internazionali come l‘OCSE e l’ONU (ed Agenzie come l’ILO). Come si vedrà, tale spostamento del focus, è un’importante innovazione e ricalca una posizione storicamente promossa dall’agenzia di rating etici Standard Ethics di Bruxelles, vicino agli ambienti europei. La nuova impostazione è sicuramente destinata a modificare profondamente gli orientamenti sin qui seguiti.
Educare a una visione responsabile e sostenibile dell’impresa oggi è urgente più che mai, per questo segnaliamo con entusiasmo l’attività dell‘istituto di Istruzione Superiore Eugenio Bona (Biella) che in occasione del 102° anniversario dalla sua fondazione, ci ha coinvolto nella prima edizione del corso base di Strategia, Gestione e Rendicontazione Sociale. Il corso sarà riservato ai docenti e agli alunni meritevoli delle classi quarte e quinte, e sarà consentita la partecipazione agli ex docenti e ai dottori commercialisti che vorranno iscriversi.
Il corso si articolerà in 3 lezioni, così strutturate:
// Lezione n. 1 | Lo sviluppo sostenibile e la responsabilità delle imprese, ore 16:00 -18:30 mercoledì 11 novembre 2015, Aula Magna.
Grace De Girolamo – Unioncamere Piemonte
Roberto Ramasco – Fondazione Sodalitas
Annalisa Zanni – Fondazione Fila Museum
Armona Pistoletto – Cittadellarte – Fondazione Pistoletto Onlus
// Evento Collaterale | Sostenibilità = Competitività ,ore 18:30 venerdì 13 novembre 2015, Aula Magna. Incontro con Enrico Botto Poala, Successori Reda spa.
// Lezione n. 2 | La relazione con gli interlocutori e la strategia sociale, ore 16:00 – 18:30 mercoledì 25 novembre 2015, Aula Magna.
Giacomo Ghidelli – Koinètica srl
Anna Zegna – Fondazione Zegna
Claudio Musiari – Banca Sella spa
// Lezione n. 3 |Le buone pratiche di progetto, processo e di prodotto, ore 16:00 – 18:30 mercoledì 9 dicembre 2015, Aula Magna.
Andrea Loro Piana – Falpi srl
Enrico De Luca – Viaggi e Miraggi soc. coop. soc.
Roberta Destefanis e Monica Paolizzi – SocialFare srl
Stefano Mosca – Associazione 015 Biella.