Si è tenuto ieri, martedì 12 aprile, presso la sede di Rinascimenti Sociali, l’acceleratore di conoscenza e imprenditorialità a impatto sociale, l’incontro che ha visto la presentazione di alcune delle start-up tecnologiche, sociali e innovative più promettenti dell’ecosistema torinese alla presenza del Sindaco Fassino e di un folto pubblico.
A fare gli onori di casa, Laura Orestano – AD di SocialFare, che ha introdotto le start-up protagoniste dell’evento. Diverse le realtà che hanno raccontato la loro applicazione e idea di business negli ambiti ce vanno dalla salute ai servizi alla persona e alla cittadinanza attiva, passando dall’incontro domanda/ offerta e lavoro, fino al food, al turismo, all’istruzione e ai servizi per i bambini e le famiglie.
Le start-up che si sono presentate al Sindaco e ai partecipanti all’evento
sono state:
- Laylaki, presentata da FaciliTo Giovani/TSI, progetto d’impresa seguito dal MIP, che si occupa di creazione e produzione di collezioni di moda ispirate alla modest fashion, che concilino in maniera innovativa il design italiano con l’esigenza di un vestiario discreto e non appariscente.
- Device and Technologies Torino Srl (2i3t) che si colloca sul mercato dei trattamenti radioterapici, sviluppando trattamenti capaci di agire in maniera mirata sulle masse tumorali senza danneggiare gli altri tessuti e mucose.
- Alveare che dice sì (I3P e Rinascimenti Sociali) una piattaforma per la vendita dei prodotti a km0, che permette agli agricoltori locali di vendere direttamente al consumatore finale, senza alcun intermediario, e al giusto prezzo.
- Henable (Rinascimenti Sociali), la prima piattaforma interattiva online, completamente dedicata alla ricerca di soluzioni digitali ai problemi che quotidianamente incontrano disabili, anziani e portatori di disagio in genere. In questa occasione si è parlato anche del progetto “Atleti Speciali”, piattaforma di crowdfunding per atleti paraolimpici che sarà lanciata in occasione delle prossime olimpiadi.
- BioTechWare (I3P) che ha progettato e sviluppato un nuovo sistema di elettrocardiografia, che ha lanciato CardioPad Pro: un dispositivo portatile per la registrazione professionale di elettrocardiogrammi a distanza (ECG) che offre la possibilità di essere messi in diretto contatto con le farmacie.
- DigifabTURINg (Toolbox) uno speciale braccio robotico programmato per assolvere a diverse funzioni, che unisce la fabbricazione digitali di manufatti all’automatizzazione robotica, interaction design e arte.
- Foodora (TAG) start-up innovativa per la consegna in bici a domicilio di cibi di qualità che ha debuttato già in diverse città oltre a Torino, che ripone grande attenzione alla parità dei sessi tra i membri della flotta, e che con la sua attivitàsi propone come interlocutore politico nel dialogo con gli enti locali per il miglioramento e l’implementazione di piste ciclabili.
- GoBimbo (Rinascimenti Sociali) l’app gratuita che consente alle famiglie con bambini di vivere a misura di bambino sia la propria città, che le altre durante in occasione delle gite fuori porta. Immettendo i requisiti su età del bambino, data/ora, posizione da gps o selezionando una zona della città si ottengono risultati già scremati su eventi, corsi e attività in risposta ai dati inseriti, permettendo ai genitori di essere sempre aggiornati su cosa può fare con il proprio bambino.
- NITO (I3P) start-up dedicata allo sviluppo di veicoli capaci di unire la potenza di una moto monsters con la leggerezza di un Ciao. Esempio significativo di azienda manifatturiera, come attestato dalle collaborazioni strette con le società di produzione del territorio.
Infine Accelerator42 ha parlato della grande risposta dei giovani alla call indetta dal loro acceleratore e delle esigenze delle start-up innovative.
Al termine delle presentazioni il Sindaco ha messo in evidenza come Torino voglia sempre di più rafforzare la propria capacità attrattiva rispetto a realtà innovative, e a rendersi più accogliente per quelle già presenti sul territorio che vogliano sviluppare business innovativi.
“Agevolando la nascita e lo sviluppo di realtà come Rinascimenti Sociali – ha commentato Laura Orestano – si vuole dare un supporto concreto alle start-up che rappresentano un attore importante per lo sviluppo economico del territorio, anche dal punto di vista dell’impatto sociale. Riconoscimenti come quello ricevuto da Torino, al secondo posto dopo Amsterdam tra le città più innovative d’Europa, rappresentano il giusto stimolo per continuare in questa direzione e per attrarre risorse fondamentali per innovare”.