Per molto tempo si è pensato alla cultura come patrimonio da ereditare, o tramandare. Entra ora a far parte del processo di implementazione tecnologica. Nella società della conoscenza è oggi giusto considerarla fondamentale elemento del capitale sociale e umano. La cultura, nella sua capacità di custodire la dimensione collettiva nei processi di evoluzione economica, torna ad essere organo vitale del corpo sociale, rimodellando obiettivi e parametri della realizzazione dello sviluppo.
Il dialogo tra cultura e sviluppo economico è una una delle sfide aperte tra le più importanti, nel suo essere sospesa tra la capacità pervasiva della cultura e le esigenze di mercato, tra una globalizzazione ancora imperfetta, tra burocrazia e interessi individuali. Le imprese culturali sono l’avanguardia in cui questa relazione si concretizza.
La tecnologia, che pure inizialmente sembrava appiattire l’offerta culturale, ora permette di tornare ai processi più umani di “metabolizzazione” delle informazioni e il territorio torna ad avere un ruolo centrale nei processi culturali. L’innovazione va dunque ripensata come una dimensione caratterizzata dall’incrocio tra arte, spirito del luogo (genius loci) e tecnologia. La grande accessibilità dei nuovi strumenti coinvolge fasce un tempo escluse dalla produzione artistica, e da vita a fenomeni di creazione condivisa.
Le nuove possibilità aprono la strada alle cosiddette comunità di pratica, nelle quali i contenuti circolano al di fuori degli scambi di mercato. In queste comunità, quelli che oggi sono dei produttori, domani sono dei fruitori, in uno scambio continuo di ruoli, che va a mettere in discussione tutta la normativa vigente sulla proprietà intellettuale, tarata sul precedente modello di sviluppo industriale.
Nell’ambito di OPERAE indipendent design festival (6-8 Novembre, Palazzo Cavour) la Compagnia di San Paolo organizza un momento dedicato alle opportunità promosse da soggetti pubblici e privati finalizzate a favorire l’accesso al credito, a strumenti finanziari e a servizi collaterali a sostegno dell’avvio e dello sviluppo di imprese culturali. Grazie alla presentazione dell’offerta sul territorio e alle testimonianze degli imprenditori che hanno avuto accesso a tali servizi, i partecipanti all’incontro acquisiranno informazioni e contatti che potranno essere sviluppati in futuro per consolidare le proprie competenze e dare solidità organizzativa alla propria attività.
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OPERAE 2015
Fare impresa creativa
Sabato 7 novembre ore 11
Palazzo Cavour
“ Fare impresa creativa: opportunità, strumenti e competenze del sistema locale”. Incontro promosso e moderato dalla Compagnia di San Paolo.
Intervengono
Emiliano Iannone – Camera di Commercio di Torino
Susanna Barreca – Regione Piemonte
Gianni Rubino/Elisabetta Gastaldi – Banca Prossima
Andrea Limone – PerMicro
Lisa Orefice – Reseau Entreprendre Piemonte
Laura Orestano – SocialFare
Sito ufficiale: www.operae.biz