L’Università di Torino laboratorio di innovazione sociale con una maratona di creatività

“Quante volte hai pensato che ‘qualcosa’ non andava e volevi cambiarla?”. Con questa domanda l’Università di Torino ha invitato cittadini, aziende, istituzioni – tutti coloro che abbiano abilità da condividere – a partecipare all’iniziativa #hackUniTO , che dal 12 al 17 maggio prossimi avrà il suo evento finale al Campus Luigi Einaudi con una maratona 24 ore su 24 all’insegna della collaborazione, della creatività e del protagonismo.

logo-hackunitoLa prossima settimana verranno realizzati concretamente 184 progetti innovativi: prima sono state presentate le idee, poi si sono formati i team con il compito di trasformare le idee in progetti e infine, grazie ai mezzi, agli strumenti e alle conoscenze messi a disposizione dall’Università, i progetti diventeranno realtà con l’apporto di molteplici competenze, non solo informatiche.

E così vedranno la luce soluzioni che si collocano in 5 aree d’azione: ricerca e didattica, organizzazione e amministrazione, gestione delle strutture e degli spazi, gestione del territorio, user experience. Soluzioni  in crowdsourcing (oltre 1100 le persone coinvolte) per migliorare la qualità della vita nell’università e nel territorio circostante.

#hackUniTO è organizzato e realizzato tramite un processo inclusivo e partecipativo aperto a tutti. Obiettivo: rendere competitiva l’Università di Torino “attraverso un progetto di engagement del territorio, nazionale e internazionale, e la valorizzazione delle sue energie, diventando così driver dell’innovazione”.

La kermesse dal 12 al 17 maggio ospiterà eventi collaterali quali incontri, concerti, spettacoli… Tra le iniziative più attese, il contest “Create24”, una 24 ore di pura creatività dedicata allo sviluppo progettuale di un tema che verrà svelato all’ultimo momento.