Montagne Condivise

Nuove economie e resilienza per la Valle Antigorio-Formazza

Periodo temporale

2025

Geografia d’intervento

Locale

Aree d’azione

Accelerazione di conoscenza| Capacity Building| Community engagement| Orientamento e ascolto dei bisogni della comunità

LA SFIDA SOCIALE

Il progetto Montagne Condivise si propone di coinvolgere e supportare una rete diversificata di soggetti della Valle Antigorio Formazza nel progettare insieme e sperimentare sul territorio di uno o più servizi innovativi in risposta a bisogni emergenti delle comunità locali, nell’ottica di una risposta adattiva rispetto alle sfide poste dal cambiamento climatico e dai mutamenti sociali ed economici dei territori montani.

CONTESTO

Montagne Condivise nasce dalla consapevolezza delle trasformazioni nella Valle Antigorio-Formazza.

Nonostante lo sviluppo del turismo locale, la valle soffre di invecchiamento e spopolamento, anche per l’attrattività dalla vicina Svizzera.

Ricca di risorse naturali, è vulnerabile al cambiamento climatico con rischi di avanzamento boschivo e frane. Tuttavia, cresce l’attrattività per nuovi residenti multilocali e smartworkers (MICLIMI, 2023).

Questi fenomeni possono mettere in tensione il tessuto comunitario, ma anche introdurre nuove risorse che, attraverso la capacitazione degli abitanti, possono generare dinamiche di sviluppo economico locale.

La sfida è mettere a sistema le risorse locali e quelle apportate dai nuovi flussi in un’ottica di sostenibilità integrale.

Basato sulle traiettorie del progetto Futuri Dentro, Montagne Condivise mira a sviluppare e sperimentare nuove economie metromontane di adattamento, coinvolgendo la comunità di Custodi di Futuro e gli attori economici locali.

BENEFICIARI

Abitanti della valle, neo-abitanti e abitanti multilocali/temporanei, Comune di Baceno, attori locali (amministratori pubblici, realtà private, associazioni, cittadini..).

DESCRIZIONE

Il progetto si strutturerà nelle seguenti fasi:

Gennaio – Febbraio 2025: Creazione di una rete territoriale multiattore attraverso incontri conoscitivi per presentare il progetto, raccogliere input dalla comunità e coinvolgere soggetti interessati.
Marzo – Giugno 2025: Sessioni di formazione e co-progettazione con esperti di SocialFare per sviluppare servizi e azioni concrete in risposta ai bisogni climatici e ambientali della valle.
Luglio 2025 – Febbraio 2026: Sperimentazione sul territorio dei servizi progettati, con supporto continuo del team per consolidare e dare continuità alle azioni.
Febbraio – Marzo 2026: Valutazione finale con incontri di peer-learning per capitalizzare le esperienze e favorire la diffusione di buone pratiche tra le Valli.

LA SOLUZIONE PROPOSTA

Una maggiore resilienza del territorio e della comunità in risposta ai cambiamenti climatici in atto, attraverso la costruzione e sperimentazione di servizi e strategie condivise, tra vecchi e nuovi abitanti, di cura del territorio e di risposta adattiva al cambiamento climatico, messa in rete delle economie sostenibili esistenti e delle forme di abitare diffuso.

SocialFare, in qualità di capofila del progetto avrà il ruolo di coordinare l’implementazione del progetto, definire, in raccordo con gli attori territoriali coinvolti in qualità di sostenitori/partner associati, gli indirizzi di dettaglio e progettare coerentemente ad essi e all’impatto desiderato sul territorio i percorsi di animazione territoriali, capacitazione della Comunità locale e la strutturazione di reti e connessioni al di fuori della Valle.

Per conseguire gli obiettivi di progetto, SocialFare mette a disposizione il proprio staff multidisciplinare che comprende esperti qualificati con ruoli che spaziano da designer sociali, di servizi e UX, ad esperti di progettazione partecipata e facilitazione di processi di co-design, comunicazione.

REFERENTI DI PROGRAMMI D'ACCELERAZIONE