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Scopri come SocialFare® contribuisce al Sustainable Development Goal 4: Quality Education

Assicurare a tutti un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente.

SocialFare® | Centro per l’Innovazione Sociale co-progetta con le scuole percorsi teorico-pratici di alternanza scuola-lavoro dedicati a classi intere, incentrati sullo sviluppo partecipato di progettualità ad impatto sociale partendo dai bisogni e le opportunità proprie del contesto scolastico di appartenenza.

 

12 gennaio 2017

Dopo il successo riscosso dalle prime sperimentazioni condotte nell’ambito dell’alternanza scuola – lavoro (come il progetto sperimentale condotto con il liceo Mazzarello e la progettazione dell’aula 3.0 realizzata con il liceo Volta), SocialFare® riconferma il proprio impegno per il 2017 nello sviluppare percorsi dedicati alle classi di studenti che frequentano l’ultimo triennio delle scuole superiori. SocialFare®, infatti, è tra le prime imprese sociali iscritte al Registro Nazionale dell’Alternanza Scuola-Lavoro (qui trovi la nostra scheda): un nuovo strumento sviluppato da Unioncamere, collegato al Registro delle Imprese, che permette di individuare posizioni disponibili di alternanza e contattare le strutture ospitanti. Inoltre i percorsi di co-progettazione avviati l’anno scorso continuano, e trovano nuovi sviluppi, in questo 2017.

L’alternanza scuola – lavoro corrisponde alla

realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto individuale di lavoro” [art.4 D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 77]

Introdotta nel 2003, l’alternanza scuola-lavoro è stata rimaneggiata numerose volte, sempre limitandosi però ad interessare i soli istituti tecnici. La riforma “Buona Scuola” nel 2015 la generalizza, estendendola anche ai licei, e la rende obbligatoria per l’ultimo triennio delle scuole superiori per un monte ore variabile dalle 400 ore per gli istituti tecnico-professionali alle 200 ore dei licei. L’innovativo format didattico proposto grazie alla riforma si apre, inoltre, a numerose declinazioni, ampliate dalla possibilità di essere svolto anche durante la sospensione delle attività didattiche e/o all’estero. Nell’anno scolastico 2015 – 2016 sono 652.641 gli studenti che hanno partecipato a un percorso di alternanza, di cui 455.062 appartenenti alle classi terze. Le strutture ospitanti sono state invece 151.200, così articolate: 36% nelle imprese, 12% nelle scuole, 8% nella PA e 7% nel settore No Profit. [Indagine condotta dal MIUR sul primo anno della nuova alternanza, leggi tutti i dati]

SocialFare® | Centro per l’Innovazione Sociale è tra le strutture ospitanti piemontesi e con le scuole co-progetta percorsi teorico-pratici di alternanza scuola-lavoro. I percorsi sono dedicati a classi intere, e possono avere una durata annuale o triennale. Sono incentrati sullo sviluppo partecipato di progettualità ad impatto sociale, e attraverso l’approccio dell’experiential learning accompagnano gli studenti nell’acquisizione di nozioni e pratiche utili a leggere ed interpretare un contesto, nell’individuazione e indagine delle criticità/opportunità manifeste o latenti e nella co-progettazione di soluzioni innovative (prodotti, servizi, modello d’impresa, o nuovi approcci comportamentali) ad impatto sociale, affrontando anche aspetti di sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Lì dove la maturità dell’esito progettuale lo consenta, può prevedere anche l’avvio di una campagna di crowdfunding. Come nel caso del percorso “Progettare una campagna di crowdfunding per l’aula 3.0“, con cui il gruppo di lavoro, che vede SocialFare® al fianco di OrtiAlti, vuole sviluppare quanto costruito nel percorso “Co-progettiamo l’aula 3.0”.

L’iniziativa è nata dall’esigenza del liceo “Alessandro Volta” di recuperare il basso fabbricato (attualmente in disuso) presente nel cortile della scuola, per “restituirlo” all’intera comunità scolastica trasformandolo in un’aula aperta a tutte le classi, dove sperimentare pratiche di didattica avanzata, interattiva e collaborativa. Il percorso di A.S.L. progettato da OrtiAlti e SocialFare®, iniziato a Maggio 2016, mira a sviluppare un’esperienza di progettazione interattiva, dove gli studenti al centro del processo, vengono stimolati a pensare la scuola come bene comune, da curare, rigenerare e co-progettare. Obiettivo di questa seconda fase di lavoro è dunque proseguire l’esperienza, co-progettando con gli alunni dell’attuale 4^A un progetto “corale” e identitario di riqualificazione dell’Aula 3.0, e arrivare alla messa online della campagna di crowdfunding che gli studenti stanno costruendo in questi giorni coi progettisti. Per scoprire la costruzione della campagna, le sfide che si porrà e come poter contribuire con il tuo sostegno continua a seguire il blog People Innovation e la pagina facebook di SocialFare®.

Le competenze del team SocialFare®  che possono essere messe al servizio dei percorsi di alternanza vanno dal Social & Systemic design all’architettura, dal business planning alla ricerca antropologica, arrivando fino alla strategia d’impresa e allo storytelling. Queste competenze si traducono nella possibilità di strutturare percorsi dedicati ad ambiti specifici, come nel caso del percorso “Social InnovActors“, dedicato agli studenti della classe III^ indirizzo socio-economico del liceo paritario “Madre Mazzarello” di Torino. In questo caso, ad esempio, il percorso si focalizza sul tema della cultura del cibo e dell’alimentazione (dalla produzione al consumo, fino allo smaltimento), e sarà condotto avvalendosi di una metodologia ibrida che combina strumenti ed aspetti del Design Thinking e Systemic Design che permetterà agli studenti di sviluppare riflessioni e progetti a partire da questo ambito e capaci di rispondere a bisogni e opportunità offerte dal loro contesto scolastico. L’esperienza porterà alla compilazione di un social business canvas e alla presentazione attraverso un pitch.