Just Streets

Mobility JUSTice for all: framing safer, healthier and happier STREETS

Time Frame

2024 – on-going

Geographical area

International

Action Spheres

THE SOCIAL CHALLENGE

L’obiettivo del progetto è sostenere le città nella promozione, nell’incremento e nella transizione verso una mobilità giusta, equa e attiva, sviluppando strategie innovative ed olistiche e, soprattutto, implementandole.

BENEFICIARIES

JUST STREETS, è rivolto ai gruppi sociali emarginati e alle loro necessità (e contributi), considerati fondamentali nel processo di definizione delle strategie proposte, con l’impiego di una metodologia partecipativa dall’alto verso il basso.

DESCRIPTION

JUST STREETS si dedica a sostenere le città nella promozione, nel miglioramento e nella transizione verso una mobilità giusta, equa e attiva, sviluppando strategie innovative ed olistiche e mettendole in atto, al fine di incoraggiare soluzioni di pianificazione urbana trasformative con cambiamenti comportamentali complementari.

L’obiettivo del progetto è quello di conferire a 12 città il ruolo di frontrunner nella trasformazione delle strade esistenti in spazi giusti, uguali e incentrati sull’uomo per una mobilità attiva e inclusiva.

Questo passaggio dall’uso dell’auto a modalità di mobilità più attive sarà guidato dando priorità ai bisogni e alle visioni dei gruppi sociali emarginati, in particolare donne, migranti, anziani, individui LGBTQI+ e persone con disabilità, attraverso la progettazione e realizzazione di processi partecipativi che metteranno al centro i loro bisogni e contributi come fondamentali all’interno del processo di definizione di tali strategie olistiche.

PROPOSAL

L’obiettivo del progetto è quello di conferire a 12 città il ruolo di frontrunner nella trasformazione delle strade esistenti in spazi giusti, uguali e incentrati sull’uomo per una mobilità attiva e inclusiva.
Questo passaggio dall’uso dell’auto a modalità di mobilità più attive sarà guidato dando priorità ai bisogni e alle visioni dei gruppi sociali emarginati, in particolare donne, migranti, anziani, individui LGBTQI+ e persone con disabilità, attraverso la progettazione e realizzazione di processi partecipativi che metteranno al centro i loro bisogni e contributi come fondamentali all’interno del processo di definizione di tali strategie olistiche.

SocialFare accompagna gli attori locali dei siti pilota attraverso la definizione dei bisogni locali e delle sfide di mobilità inclusiva a cui gli 8 living labs siti nelle città pilota cercheranno di rispondere attraverso il progetto.
SocialFare è inoltre principale responsabile nel fornire alle 12 città coinvolte nel progetto, specifiche metodologia e strumenti per la co-progettazione con i diversi gruppi di stakeholder locali, attraverso un processo train-the-trainer che prevederà momenti di formazione collettiva, così come accompagnamento sul campo e monitoraggio alle città pilota.

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