Già al centro di un’intervista rilasciata a SocialFare un mese fa, il progetto italiano “Quid” è tra i 3 vincitori della seconda edizione dell’European Social Innovation Competition, dedicata al lavoro. Ieri la proclamazione a Bruxelles, con l’assegnazione ad ognuno di 30 mila euro.
Selezionate su 1254 provenienti da tutta Europa, le idee premiate – insieme con le altre 27 semifinaliste – fino alla fine del 2014 saranno sostenute nella loro realizzazione dalla Social Innovation Accademy, che le ospiterà a Londra il 23 e 24 giugno prossimi per un secondo momento formativo (il primo si è tenuto a Bilbao nel marzo scorso).
“Quid” è un nuovo marchio di moda nato a Verona. Il progetto è finalizzato al reinserimento di donne svantaggiate attraverso la trasformazione di tessuti di qualità made in Italy o capi di abbigliamento invenduti in nuovi prodotti unici e originali. Riproponiamo l’intervista pubblicata su questo stesso blog.
Le altre 2 idee premiate sono “Urban Farm Lease” (Belgio) e ”Voidstarter” (Irlanda): il primo mira a incoraggiare la diffusione dell’agricoltura urbana a Bruxelles, creando 6 mila posti di lavoro diretti più altri 1500 indiretti; il secondo permetterà a persone disoccupate di rimettere a nuovo le numerose abitazioni di social housing che oggi sono vuote a Dublino, trasformandole in luoghi di formazione e imprenditorialità.
Si chiude così la seconda edizione di una competition che ha registrato una partecipazione più che raddoppiata rispetto allo scorso anno, segnale di un crescente interesse verso l’innovazione sociale. Un interesse che vede l’Italia protagonista: oltre un quarto delle idee presentate provenivano dal nostro Paese, complice il particolarmente fosco quadro occupazionale e la conseguente ricerca di soluzioni alternative per creare lavoro. Di qui la necessità di convogliare risorse e creatività entro canali che conducano a progetti che siano realmente innovativi e di forte impatto sociale.