L’innovazione sociale fra i banchi di scuola con GrandUp!

 

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Con “GrandUp! Energia giovane per lo sviluppo” i ragazzi delle superiori
diventano attivatori di cambiamento a beneficio della comunità in cui vivono

Al via in provincia di Cuneo il programma promosso dalla Fondazione CRC e dalla Camera di Commercio di Cuneo con il supporto tecnico di SocialFare, Centro per l’Innovazione Sociale.

13 percorsi per un totale di 550 ore vedono coinvolti 300 ragazzi nel quadro dell’alternanza scuola/lavoro nell’ideazione e prototipazione di soluzioni innovative in risposta ad alcune “sfide sociali” del territorio

 

 

Questa esperienza mi ha insegnato che nella risoluzione di qualsiasi problema, sia in ambito scolastico che nella vita quotidiana, è utile avere un punto di vista esterno e lavorare con altre persone per capire meglio come risolvere una sfida e implementare la soluzione.

Simone, 16 anni, 3A Elettro | IIS Vallauri di Fossano (CN)

 

 

Fossano, novembre 2018 – I ragazzi di 3A e 3B ELT – indirizzo Elettrotecnico dell’Istituto Superiore G. Vallauri di Fossano (Cuneo) sono i primi a portare a termine il percorso per diventare innovatori sociali e attivatori di cambiamento nella propria comunità: 50 ore di laboratorio per apprendere metodi e tecniche di co-progettazione, ideare e implementare una soluzione efficace in risposta ad una sfida sociale rilevante per il contesto scolastico ed il territorio.

 

La prima sfida affrontata riguarda una problematica riscontrata dalla scuola stessa: scarseggiano negli ultimi anni le iscrizioni all’indirizzo Elettrotecnico (ELT), perché i ragazzini sono poco attratti da un percorso apparentemente lontano dal più accattivante mondo dell’informatica. Occorre raccontare e valorizzare meglio le importanti opportunità formative e professionali offerte dall’ELT, anche spiegando il nesso stretto che lega l’elettrotecnica alle tecnologie digitali, con un linguaggio coinvolgente e più accessibile ai ragazzini delle medie: chi può farlo meglio degli studenti stessi del Vallauri?

Guidati dal team di SocialFare, Centro per l’Innovazione Sociale con una solida esperienza nell’accompagnamento di progettualità imprenditoriali a impatto sociale, i ragazzi di 3A e 3B ELT hanno messo a punto un percorso interattivo per raccontare ai più giovani “il bello di studiare elettrotecnica”, attraverso un’esperienza di gaming coinvolgente che sarà proposta nei prossimi incontri di orientamento scolastico ospitati dall’istituto.

L’iniziativa ha riscontrato interesse ed entusiasmo tanto da parte dei ragazzi coinvolti quanto negli insegnanti che hanno avuto modo di partecipare direttamente o di assistere alla presentazione dei risultati, illustrati dagli studenti stessi nel corso della giornata conclusiva del percorso.

 

Ho imparato che il lavoro di gruppo e la condivisione delle idee può portare a risultati più ampi e sviluppati rispetto a lavorare separatamente. Tutti insieme, in 30 persone, abbiamo avuto modo di confrontarci e anche di creare dei bei rapporti tra una classe e l’altra. È stato bello.

Mattia, 17 anni, 3B Elettro

  

Abbiamo imparato a gestirci, a gestire gli altri e stare nei tempi, facendo un vero lavoro di squadra… perché non sempre l’idea giusta è una, ma magari è una nata da altre idee che si sono unite.

Valerio, 17 anni, 3B Elettro

 

È stato molto formativo per i ragazzi occuparsi di questioni diverse, quali marketing, realizzare un progetto, vendere e proporre un’idea o un prodotto all’esterno. La cosa è stata apprezzata sia dal lato istituzionale della scuola che dalle famiglie, e aiuterà sicuramente i nostri studenti ad approcciarsi meglio al mondo del lavoro.

 Enrica Manfredi, Professoressa Laboratorio Elettrotecnica da 33 anni al Vallauri

 

Quella del Vallauri è solo una delle 13 “sfide sociali” definite insieme ad altrettanti istituti scolastici della provincia di Cuneo che hanno aderito al progetto GrandUp! Energia giovane per lo sviluppo promosso dalla Fondazione CRC e della Camera di Commercio di Cuneo, nato in continuità con GrandUp! Acceleriamo lo sviluppo sociale, il primo programma di “accelerazione territoriale” che nel 2018 ha accompagnato lo sviluppo di 10 progetti imprenditoriali innovativi ad impatto sociale, anche in quel caso con la partnership tecnica di SocialFare (vedi anche: www.grandup.org). La risposta positiva al programma da parte della comunità locale ha portato a pensare ad una nuova sperimentazione rivolta alle classi terze e quarte dei licei, istituti tecnici e professionali, con l’obiettivo di accompagnare le scuole a divenire luoghi di azione progettuale, ecosistemi vitali e aperti, pronti a cogliere le sfide contemporanee proprie del contesto educativo e a sviluppare idee e soluzioni che generino un impatto sociale positivo.

Attraverso laboratori innovativi in cui si impara facendo, collaborando, co-progettando, studenti e insegnanti imparano a valorizzare talenti e attitudini personali lavorando insieme e per obiettivi, con uno sguardo aperto alle esigenze degli altri e alla comunità in cui vivono. Il team di SocialFare si avvale dell’esperienza sul campo in numerosi progetti simili ed ibrida metodologie proprie dell’approccio Design Thinking e dell’Innovazione Sociale.

Le sfide su cui lavorare, definite ad hoc per ciascun istituto attraverso colloqui preliminari con gli insegnanti e con il coinvolgimento diretto delle classi all’avvio del percorso, spaziano dalle esigenze legate al contesto scolastico ad iniziative di portata più ampia sui temi dell’inclusione sociale, dell’economia circolare, dell’accessibilità e del contrasto agli effetti negativi dell’ipercomunicazione in un mondo iperconnesso.

GrandUp! Energia giovane per lo sviluppo prevede ad oggi l’attivazione di 9 percorsi da 50 ore e 4 percorsi da 25 ore presso 13 istituti scolastici della provincia di Cuneo, con un programma che proseguirà per tutto il 2019 coinvolgendo circa 300 ragazzi.


 
 
 

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